La mastoplastica additiva può essere mutuabile solo per casi specifici, indicati dagli specialisti.
Nella maggioranza dei casi, però, è bene evidenziare che la mastoplastica additiva non è mutuabile. Tuttavia, è possibile fare l’intervento senza affrontare costi eccessivi: il vertiginoso aumento di richiesta per questo tipo di intervento testimonia il grande interesse femminile.
L’Istituto Estetico Italiano ha elaborato delle offerte accessibili, pensando anche a modalità di pagamento che vengono incontro alle esigenze delle persone che fanno richiesta del trattamenti. La mastoplastica additiva dà la possibilità alla donna di modellare il proprio corpo, eliminando il problema del seno piccolo. Dopo la visita preliminare, il chirurgo consiglia quale tipo di protesi applicare, scegliendo tra quella a goccia, quella tonda oppure l’anatomica.
La fase dell’intervento è molto semplice e la durata è molto breve, anche varia sulla base delle richieste personali avanzate. Benché la mastoplastica additiva non sia spesso mutuabile, è comunque ampiamente alla portata (visti anche i risultati prodotti).