Il Botox entra in finanza: l’azienda produttrice Allergan è stata valutata 50 miliardi di dollari e la sua acquisizione fa parte di un’operazione (si parla di decine di miliardi di dollari) annunciata dai colossi Novartis, Glaxo SmitheKline, Valeant Pharmaceuticals International e dal fondo di investimenti Pershing Square Capital Management LP di William Ackman.
Svela il Wall Street Journal: Novartis AG e GlaxoSmithKline PLC hanno annunciato transazioni da oltre 20 miliardi di dollari che di fatto trasformeranno entrambe le compagnie, portando Glaxo a specializzarsi nei vaccini e nei farmaci da banco.
L’accordo segue la notizia che l’investitore William Ackman e Valeant Pharmaceuticals International vogliono comprare Allergan, l’azienda per eccellenza produttrice di Botox. L’accordo, se andrà a buon fine, creerà un colosso nel settore dei prodotti per la cura degli occhi e della pelle. Questa transazione è arrivata nel bel mezzo di una rinascita delle compravendite nel settore farmaceutico. Negli ultimi due giorni ci sono state altre colossali transazioni globali: Pfizer ha offerto oltre cento miliardi per AstraZeneca. Novartis, Glaxo e Ely Lilly sono impegnate in una triangolazione multimiliardaria: Novartis sta vendendo a Glaxo le proprie attività nelle terapie oncologiche e nei vaccini per quasi 20 miliardi, Ely Lilly sta per rilevare per 5 miliardi la divisione veterinaria di Novartis. Grande fermento dunque nella farmaceutica! E secondo l‘Economist, Allergan fa proprio al caso di Micheal Pearson, presidente di Valeant, poiché preferisce i trattamenti medici esuli dai capricci dell’assicurazione sanitaria pubblica. Per questo il Botox e altri prodotti di Allergan sono perfetti per le sue ambizioni: i consumatori pagano in contanti e di tasca loro per vedersi più giovani.
Questo, sarebbe l’accordo più sostanzioso al momento per Valeant: un’offerta da oltre 50 miliardi di dollari, segno che i grandi scambi tra case farmaceutiche sono di nuovo di moda.