Durante la trentacinquesima edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica, che si è appena tenuto a Roma, si è parlato molto di numeri e nuove tendenze della chirurgia estetica maschile. Si tratta di un argomento di grande attualità, anche perché il rapporto degli uomini con la chirurgia estetica è molto cambiato rispetto a qualche anno fa.
Mentre una volta i maschietti erano spinti da mogli e fidanzate a correggere le rughe sul viso o a eliminare la famigerata “pancetta“, oggi sono loro a scegliere di ricorrere alla medicina e alla chirurgia estetica e vanno dal chirurgo con le idee molto chiare. Ma quali sono i trattamenti più gettonati dagli uomini? Al primo posto troviamo l’eliminazione delle rughe sulla fronte attraverso il botulino, poi i filler, gli interventi per eliminare il tessuto adiposo su pancia e fianchi e la depilazione definitiva per gambe e schiena. Inoltre, come ha sottolineato Emanuele Bartoletti, presidente del congresso della Sime, gli uomini si dimostrano molto attenti anche nella scelta dei cosmetici. Sanno bene infatti che la loro pelle ha esigenze specifiche che necessitano di trattamenti ad hoc, diversi da quelli studiati per le donne.
Tra le principali novità riguardanti la chirurgia estetica maschile di cui gli esperti hanno discusso durante il congresso c’è l’utilizzo di speciali fili invisibili che si iniettano nel viso per ringiovanire il volto senza che nessuno se ne accorga. Questi fili, interamente riassorbibili, riescono a riposizionare verso l’alto i tessuti molli del volto in maniera poco traumatica, visto che si inseriscono con aghi, in anestesia locale e senza bisogno di punti. Sempre per l’uomo, inoltre sono state presentate nuove tecniche di biostimolazione che non gonfiano più labbra o zigomi ma curano il tessuto invecchiato dall’interno.
Ci auguriamo, comunque, che l’uomo rimanga “omo”.