Chi frequenta i social, negli ultimi mesi avrà sicuramente notato che la cantante Adele, classe 1988, ha perso diversi kg, più o meno trenta. Dietro al grande dimagrimento ci sarebbe la dieta Sirt, un regime alimentare capace di attivare le sirtuine, proteine ad attività enzimatica in grado di intervenire sulla resistenza insulinica, favorendo di conseguenza i processi di dimagrimento.
La voce di Someone Like You, che ha mostrato al mondo la sua nuova forma fisica durante le recenti vacanze di Natale ai Caraibi – la foto di lei sorridente e con indosso un abito a pois ha fatto il giro del web – è stata aspramente criticata. Diversi utenti, infatti, si sono scagliati contro di lei sui social parlando di eccessiva magrezza e puntando il dito contro la sua volontà – ovviamente è doveroso utilizzare il termine “presunta” – di adeguarsi ai modelli estetici imperanti.
Fa sorridere amaramente il pensiero di queste esternazioni in quanto, fino a poco tempo fa, la cantante (l’unica artista del mondo musicale ad aver portato a casa tre Grammy in un’unica serata) era criticata per il motivo opposto.
Cosa ci insegna questa vicenda? Che nel mondo d’oggi, caratterizzato dalla possibilità di esprimere sentenze sulla vita di una persona con pochi toccchi delle dita – è il lato oscuro dei social, che ci hanno regalato tanti vantaggi ma anche diverse criticità – ci sarà sempre qualcuno pronto a dire la sua senza cognizione di causa.
Per questo motivo è opportuno lavorare sulla qualità del rapporto con il proprio corpo, migliorandolo – anche attraverso la medicina e la chirurgia estetica – solo perché si ritiene opportuno farlo e non per dare una risposta ai giudizi e alle critiche altrui (che, molto spesso, arrivano anche da persone vicine).
Il corpo è l’espressione della nostra unicità, ci racconta, cambia quando viviamo momenti di sconforto ma anche quando siamo felici. Ogni tanto, prendendo spunto da vicende non certo positive come quella delle critiche ad Adele, è il caso di ricordarlo e di inizare a valorizzarlo pensando solo ai propri obiettivi e mettendo a tacere le esternazioni altrui.