Scherzi della natura o di carnevale? Mascheroni da circo? Freak? Megalomania? Eccentricità? Narcisismo? Dipendenza? Errori? Orrori?
La risposta a tutte queste domande è si.
C’è chi utilizza la medicina e chirurgia estetica per diventare un caso mediatico e per apparire totalmente trasformato e innaturale, c’è chi, aihmè, si affida a macellai, fantomatici specialisti chirurghi, che combinano errori orrori mai visti, c’è chi diventa, senza volerlo, purtroppo, dipendete dalle punturine di botox e di filler e crede di essere bellissima o bellissimo, non rendendosi conto di essere solo la caricatura di se stesso. E poi c’è chi si pente, chi vorrebbe tornare indietro e riavere quei tratti caratteristici che rendono l’essere umano unico e irripentibile. Talvolta si è in tempo, come è successo a Nicole Kidman, che non utilizzando più botox e filler sta riprendendo pian piano le linee del suo meraviglioso viso, altre volte è troppo tardi e forse solo altra chirurgia, magari ricostruttiva, può migliorare la situazione.
L’ultima pentita che i rotocalchi hanno segnalato è Jackie Stallone, la mamma di Silvester Stallone, che a 91 anni suonati ha dichiarato: “Sembro uno scoiattolo, la mia bocca sembra piena di noci”. Condanna così l’uso improprio ed eccessivo che ha fatto della chirurgia e medicina estetica la signora Stallone, che negli anni l’ha portata a cambiare fisionomia e a essere praticamente trasfigurata.
Una campagna di sensibilizzazione per ridurre l’abuso, la dipendenza e i fantomatici chirurghi plastici della chirurgia e medicina estetica dovrebbe essere promossa proprio dai professionisti e specialisti che operano in questo settore.