La New York Fashion Week è da sempre uno degli eventi più attesi dell’anno: giornalisti, stilisti, giovani creativi, fashion victim curiosi di tutto il mondo aspettano con trepidazione di vedere cosa farà tendenza la prossima stagione. Quest’anno, per la prima volta in assoluto, la chirurgia estetica ha sfilato sulle passerelle newyorkesi: il chirurgo estetico Dr. Ramtin Kassir ha organizzato una vera e propria performance con 50 dei suoi pazienti che sono diventati modelli: mentre sfilavano, su alcuni megaschermi apparivano le immagini dei loro volti e dei loro corpi prima dei trattamenti di chirurgia estetica. “Oggi i chirurghi plastici sono artisti del Rinascimento – ha commentato il dottor Kassir – I pazienti sono il nostro cavalletto e noi siamo gli artisti. Ci sono molte tendenze e come si indossa gli abiti, si può indossare anche il volto e il corpo. Proprio come Ralph Lauren presenta la sua collezione, io presento i risultati naturali della mia chirurgia estetica!”
Come in molte sfilate di moda, il dottor Kassir ha diviso lo spettacolo in momenti in cui ha evidenziato i suoi lavori. Così, invece di iniziare con abiti da sera e terminare con costumi da bagno, ha fatto sfilare da prima gli interventi di rinoplastica, poi i trattamenti di medicina estetica, le liposuzioni/liposculture e infine i casi di K-lift – trattamento di punta del dottor Kassir in cui la pelle intorno al mento viene tirata, senza bisogno di anestetici.
Ovviamente questa notizia ha scaturito non poche polemiche: Fern Mallis, ex vice presidente di IMG Fashion che è considerata la fondatrice della Fashion Week, ha detto: “Non c’è posto nella settimana della moda per una sfilata di chirurgia plastica. La settimana della moda è della moda e credo che sia un esempio sbagliato, soprattutto per le giovani donne, associare alla moda la chirurgia estetica”.
Il dotto Kassir ha ribattuto alle critiche dicendo: “I miei pazienti sono belli e naturali. Se non avessi organizzato questa sfilata nessuno avrebbe mai pensato che fossero stati sottoposti a trattamenti di medicina e chirurgia estetica“. E conclude: ” Questa è la chirurgia estetica di New York! Non è quella esagerata e per niente naturale di Hollywood!”