L’8 marzo che stiamo vivendo ci porta, a differenza degli anni precedenti, a fare qualche riflessione in più. Le differenze sono infatti tanti. Non possiamo, in molti casi, abbracciare le donne più importanti della nostra vita. Ci aiuta la tecnologia ma, parliamoci chiaro, non è la stessa cosa.
Quello che possiamo fare in questo tempo difficile è non dimenticarci mai che siamo potenti. Siamo potenti perché siamo in grado di mettere al mondo una nuova vita e, quando non lo facciamo, diamo spazio alla nostra forza e alla nostra unicità in tantissimi ambiti, facendo brillare la nostra creatività, il nostro intuito, la voglia di andare avanti contro tutto e tutti.
Abbiamo dimostrato tutto ciò soprattutto nell’ultimo anno, che ha visto il mondo cambiare come mai prima e ci ha messo davanti alla necessità di gestire, da un giorno all’altro, la didattica a distanza dei figli, la tutela della salute nostra e di chi amiamo, lo smartworking e, per le imprenditrici, un nuovo modo di portare avanti le aziende.
Come ben sappiamo la corsa non è finita ed è solo una delle tante che, nel corso dei secoli, ci siamo trovate ad affrontare. Nei momenti di sconforto – comprensibilissimi – è importante riflettere proprio su questo fatto: la storia ci insegna che siamo sempre uscite a testa alta, sia quando è stato necessario conquistare in piazza i nostri diritti, sia nelle situazioni di crisi mondiale.
Anche questa volta possiamo riuscirci. Per fare in modo che sia così, però, non dobbiamo dimenticarci mai della nostra bellezza e potenza e ricordarla anche alle donne che ci circondano sul lavoro e nella vita privata.
Cambiano i mezzi e le occasioni per farlo: su questo, come già detto, siamo d’accordo. Quello che non muta è la forza delle parole di incoraggiamento e amore che non dobbiamo smettere di rivolgere sia a noi stesse, sia alle donne speciali che ci sono accanto!
Perciò auguri, amiche: non smettete mai di brillare!
