In questi giorni è uscita l’ ennesima notizia che si scaglia sulla medicina e chirurgia estetica.
Il caso c’è, effettivamente una signora, tra l’altro medico e professoressa di anestesia e rianimazione alla Seconda Università di Napoli, Clara Belluomo, sottoposta a un trattamento di peeling ha subito complicanze che dai referti medici sembrano gravi: ” Cicatrici ipertrofiche e ipercromiche, esito di ustioni chimiche di secondo e terzo grado estese alla guancia sinistra, al mento, alla fronte, alla radice del naso e particolarmente evidenti nella zona periorale, tali da irrigidire il muscolo orbicolare delle labbra così da limitare gravemente l’apertura della bocca”. Il medico, che da quanto si legge sui giornali, è un professionista affermato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica e deferito all’Ordine dei Medici per violazione delle regole deontologiche dalla stessa paziente.
“Nessuna procedura medica, è esente da eventuali rischi – commenta il Dottor Valerio Badiali, Medico Chirurgo – Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica e coordinatore scientifico dell’Istituto Estetico Italiano – e al momento mi pare una strumentalizzazione da parte della stampa. Non vorrei che questo caso, sul quale non ci sono ancora chiarite le dinamiche, crei un’ assurda sfiducia verso un trattamento di medicina estetica che ogni anno in Italia rende soddisfatte decina di migliaia di persone. Sarà dunque il giudizio del tribunale a stabilire le responsabilità e le cause di questo fatto increscioso” – conclude il Dottor Badiali.
Aspettiamo dunque l’esito della sentenza prima di trarre conclusioni affrettate.