Le millennial spalancheranno gli occhi dopo aver riflettuto ed essersi che sì, l’anno prossimo Victoria Adams in Beckham compie 50 anni (raggiungerà il traguardo del mezzo secolo il 17 aprile 2024). L’ex Posh Spice, oggi affermata stilista con il suo brand fondato nel 2008 e con una linea beauty di successo, recentemente intervistata sulle pagine del The Sunday Times ha proprio parlato dello scorrere del tempo e del suo rapporto con i segni dell’invecchiamento.
L’imprenditrice e trend setter ha dichiarato che il botox non fa per lei e che non ha intenzione di utilizzarlo (diverse foto degli ultimi anni, di occasioni pubbliche e non solo, potrebbero far sorgere qualche dubbio in merito). L’ex Spice Girls – che ha rilasciato l’intervista in un periodo in cui si sta tornando a parlare, a 11 anni dalla storica esibizione ai Giochi Olimpici di Londra, di una reunion del quintetto – si è sottoposta, in passato, a una mastoplastica additiva, per poi pentirsi, come affermato da lei stessa, della scelta fatta.
Tornando ai trattamenti di medicina estetica, non si può non citare la recente decisione, documentata anche tramite il suo profilo Instagram, di sottoporsi a un trattamento di skin resurfacing, una tecnica laser che migliora la compattezza della pelle.
Guardando al passato, la moglie di David Beckham – la coppia, come ben si sa, ha quattro figli – ha asserito che non ritornerebbe mai indietro nel tempo a quando aveva 25 anni. Ricordando se stessa all’inizio del terzo millennio, si è descritta come una ragazza che, guardandosi allo specchio, trovava sempre qualcosa da migliorare, anche nei casi in cui tutto andava bene.
Victoria Beckham si è descritta come una persona che è sempre stata molto dura con sé stessa, sottolineando altresì di sentirsi oggi a proprio agio con quello che è, di trarre il meglio da ogni cosa e di ritenersi professionalmente e personalmente realizzata.
Nell’intervista ha anche specificato come, a suo dire, l’età non dovrebbe rappresentare un impedimento nel raggiungimento degli obiettivi personali e che, con il tempo che passa, si acquisisce una maggior conoscenza del proprio corpo e si sa cosa funziona e cosa no sia a tavola, sia in palestra (il che, diciamolo pure ad alta voce, è una grande verità).