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Ci siamo. 10 giorni a Natale, meno di 15 per festeggiare l’ultimo giorno del 2014 e brindare al nuovo anno.

Cosa ci porterà il 2015? Una sbirciatina all’oroscopo? Anche i più scettici lo fanno. E come esistono i desideri, il nuovo anno, porta sempre anche buoni propositi. E infatti, uno studio ci rivela come il 30% di uomini e donne, tra i 18 e i 50 anni, parta in quinta con la motivazione di iniziare una dieta, per poi scoprire che solo il 5% riesce effettivamente a raggiungere l’obiettivo prefissato. Purtroppo solo la spinta entusiastica portata dal vento di rinnovamento non basta per eliminare i kg in più, ci vuole ferocia, energia, tanta voglia e costanza. Pochi capiscono che le diete, ovvio che funzionano, ma fondamentalmente sono fine a se stesse, perché prima di tutto bisogna acquisire un’educazione alimentare giusta e sana per il proprio stile di vita. E difatti, il detto “Siamo quel che mangiamo” è più che vero. Una dieta è solo l’ inizio, ma poi, con l’aiuto di specialisti, è necessario studiare un sistema alimentare personale che ci faccia sentire bene, che rispetti i nostri gusti, le esigenze ed eventuali disturbi. Mangiare bene, non saltare i pasti, non strafogarsi, deve diventare una piacevole abitudine da gestire autonomamente. L’educazione alimentare serve per difenderci dalle pubblicità ingannevoli, per cambiare il sistema alimentare che fino ad oggi ci ha fatto ingrassare, dimagrire e ringrassare di nuovo, per reinventarne uno nuovo strutturato su noi stessi.

Cominciamo a dire che il primo proposito di quest’anno, non è quello di mettersi a dieta. Chissà che sia la volta buona e si arrivi in estate in forma strepitosa.