Molte donne si chiedono se è possibile passare con un unico intervento di mastoplastica additiva da una misura molto piccola ad una misura abbondante, come una quarta o una quinta. Se anche tu sei tra queste qui potrai avere tutte le risposte che stai cercando.
Fin da subito è possibile dire che è possibile passare da una prima ad una quarta con un unico intervento di mastoplastica additiva, anzi si tratta di un intervento molto stimolante per il chirurgo che deve essere abile nel fare un lavoro certosino, raffinato, e proprio per questo interessante, per preparare la tasca che andrà ad accogliere una protesi di grosse dimensioni, spiega il dott. Valerio Badiali.
Prima però di procedere all’intervento, promettendo anche a chi ha una prima un décolleté generoso, è necessario avere un colloquio proficuo con la paziente affinché capisca anche quale potrebbe essere il risultato dell’intervento, infatti, le protesi voluminose possono avere effetti indesiderati.
Nella maggior parte dei casi chi richiede un intervento di mastoplastica additiva per passare da una misura molto piccola, come un prima o una seconda, ad una quarta o quinta è anche molto esile o magra. Questa caratteristica aumenta la probabilità degli effetti indesiderati. In primo luogo una protesi voluminosa è più facilmente percepibile sia al tatto, sia alla vista, insomma è difficile ricreare un effetto naturale. In secondo luogo, specialmente in alcune posizioni, la paziente può percepirne nettamente la presenza.
Con la tecnica dual plane per la mastoplastica additiva si riduce l’incidenza di questo problema perché si agisce su un doppio piano con intervento sotto-ghiandolare, ma è bene sottolineare che anche in questo caso il rischio di vedere i bordi delle protesi nella parte inferiore del seno c’è, soprattutto nelle persone molto magre.
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