Perché correre per negozi per scegliere i regali di Natale, con il rischio di spendere soldi e sbagliare scelta, quando si può regalare, o regalarsi, una blefaroplastica?
Gli occhi sono una zona molto importante del volto: esprimono, gioia, tradiscono le emozioni più importanti e intime, ma con il tempo lo sguardo può spegnersi a causa della pesantezza della palpebra che con il tempo tende appoggiarsi sulle ciglia, oppure si può formare un eccesso di pelle sotto gli occhi. Ciò è dovuto anche alla particolare delicatezza e fragilità della pelle del contorno occhi e quindi si tratta di un cambiamento abbastanza comune a tutte le persone, di sesso maschile o femminile. Il risultato è uno sguardo, spento, stanco e in alcuni casi anche un vero e proprio difetto visivo dovuto alla palpebra che va letteralmente a calare all’angolo dell’occhio limitando il campo visivo. In quest’ultimo caso la blefaroplastica diventa un intervento assolutamente necessario e Natale è l’occasione giusta per regalarselo o per regalarlo, ad esempio a mamma o papà. Sempre più spesso sono proprio gli uomini a chiedere tale tipo di intervento e regalarlo a Natale può essere un’alternativa molto gradita.
La blefaroplastica può essere superiore se riguarda la palpebra superiore o inferiore se riguarda la palpebra inferiore, ovviamente è possibile sottoporsi se necessario ad entrambe le tipologie di intervento. L’intervento alla palpebra superiore è piuttosto semplice da eseguire e il recupero funzionale è praticamente immediato. Si procede con anestesia locale e con un’incisione nascosta nelle pieghe delle palpebre, così in seguito non sarà visibile alcuna cicatrice. A questo punto si asporta la cute in eccesso e, se si è formato adipe, anche questo. Il risultato è uno sguardo alleggerito e più giovane. Contemporaneamente si può anche sollevare il sopracciglio se lo stesso è caratterizzato da una ptosi dovuta ad un rilassamento muscolare causato dall’età.
La blefaroplastica inferiore consente di intervenire sulle borse formatisi sotto gli occhi. Queste sono causate da un eccesso di grasso presente sotto gli occhi che produce un rigonfiamento antiestetico. Le borse, oltre che essere dovute all’avanzare dell’età, possono essere anche congenite quindi possono caratterizzare anche lo sguardo dei più giovani. Ci sono due tecniche per eseguire questo intervento e la scelta dipende anche dall’età del paziente, infatti, in pazienti giovani solitamente le borse non sono accompagnate da un eccesso di pelle. Si può quindi procedere con un piccolo forellino nella parte interna della palpebra attraverso il quale si asporta il grasso in eccesso. La corretta denominazione di tale intervento è blefaroplastica transcongiuntivale. In caso di pazienti che, invece, hanno anche un surplus di pelle, solitamente quelli in età matura, invece, si esegue un’incisione sempre nella parte interna della palpebra in modo che non siano visibili esiti cicatriziali e si rimuove anche la cute in eccesso.
Entrambi gli interventi se eseguiti singolarmente richiedono l’anestesia locale e, se richiesta dal paziente, anche una piccola sedazione. Nel caso in cui il paziente abbia bisogno di una blefaroplastica combinata si procede con sedazione e il paziente, dopo l’intervento, deve restare per qualche ora in clinica, in via del tutto precauzionale. L’intervento richiede da mezz’ora ad un’ora e mezza. Si è detto in precedenza che il recupero funzionale è immediato, per quanto riguarda il recupero estetico è necessario qualche giorno. Dopo l’intervento correttivo, infatti, si presentano normalmente lividi e gonfiori.
Stai ancora pensando al regalo di Natale per mamma, papà o marito o moglie? Contatta i chirurghi estetici di IEI e richiedi una visita gratuita sulla blefaroplastica: uno sguardo giovane fa la differenza e rende tutti più felici.
