La modella 26enne Cara Delevingne, sempre capace di suscitare riflessioni con comportamenti e dichiarazioni, nei giorni scorsi ha postato su Instagram uno scatto che ha fatto discutere.
Si tratta della foto di una guancia costellata dai segni dell’acne e con su scritta una vera e propria dichiarazione di guerra a Photoshop. Lo scatto, che critica fortemente il fotoritocco con la chiarissima frase I’m so fucking sick and tired of the Photoshop, è opera di Peter de Vito, fotografo e illustratore che sta ottenendo molto successo su Instagram.
La foto, che sul profilo della Delevingne ha fatto il boom di like, è parte del progetto creativo #AcneIsNormal, che si propone di mettere in primo piano la bellezza dei visi segnati da questo inestetismo. La top model statunitense, che in passato ha più volte criticato i meccanismi del fashion system, nella didascalia ha specificato che se avesse scattato quella foto a se stessa non avrebbe potuto pubblicarla.
Si tratta senza dubbio di un messaggio forte! Ci porta a riflettere ancora una volta sul ruolo del fotoritocco che, quando viene usato eccessivamente, arriva a standardizzare e in qualche modo censurare una realtà complessa e bella proprio per le sue imperfezioni.
Esiste, è una risorsa fondamentale in alcuni casi, ma non deve far dimenticare che, dietro ai filtri, ci sono corpi veri, con i loro difetti e i loro tratti di unicità. Amare tutto questo è imprescindibile per raggiungere un equilibrio e per decidere con serenità di fare ricorso alla medicina e alla chirurgia estetica.
Ormai intelligenti a tutti gli effetti, permettono di risolvere diversi inestetismi fastidiosi anche a livello psicologico – le cicatrici da acne sono tra questi – senza stravolgere i tratti del viso e rispettando le caratteristiche fisiche di ogni singola persona!