La mamma che va dal chirurgo estetico non piace. E’ quanto emerge da una ricerca condotta su un campione di under 25, tutte figlie di donne passate dalle mani del chirurgo estetico in alcuni ospedali romani. Il rapporto tra madre e figlia è caratterizzato da una complessità che noi tutti conosciamo e che nel corso del tempo non si è certo attenuata.
Le mamme invecchiano e, soprattutto in una società caratterizzata dal contenuto visivo proposto in maniera pervasiva, tendono spesso a non accettare i cambiamenti e a voler fermare a tutti i costi il tempo. Alle giovani della generazione digitale, che ogni giorno si scattano selfie da condividere sui social, questa tendenza sembra proprio non piacere: la mamma deve rimanere naturale e l’invecchiamento è considerato un processo normale.
Quali sono gli interventi di chirurgia estetica meno amati dalle figlie delle pazienti dei chirurghi? Le operazioni per aumentare il volume delle labbra sono considerate le peggiori, dal momento che contribuiscono a rendere più volgare l’aspetto, soprattutto se la mamma ha passato i 65 anni.
Molto più conciliante è invece l’atteggiamento nei confronti della medicina estetica: le partecipanti alla ricerca la promuovono in quanto molto meno invasiva rispetto alla chirurgia estetica. Quali sono i veri motivi che secondo le figlie spingono le mamme un po’ in età a sottoporsi a interventi di chirurgia estetica? In cima alla lista c’è la paura di essere tradite dal proprio partner storico, seguita dalla volontà di diventare competitive sul lavoro, in contesti dove l’aspetto fisico conta tantissimo e dove, molto spesso, gioventù e bellezza sono dei biglietti da visita molto più potenti di un curriculum ricco e di lunga data!