La bellissima Belen Rodriguez ha fatto ricorso alla chirurgia estetica a 21 anni per via del complesso del seno piccolo. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e di gossip relativi al suo meraviglioso fisico, più volte additato come risultato del lavoro di un chirurgo non solo per quanto riguarda il seno.
Belen è passata sotto le mani di un chirurgo estetico per rifarsi il seno e il risultato è positivo, dal momento che non è assolutamente esagerato. La Rodriguez è però pentita di questa decisione presa ormai un decennio fa, quando era appena arrivata in Italia e la sua carriera non aveva ancora visto l’impennata che l’ha portata a diventare uno dei personaggi più in vista del jet set televisivo.
Il programma che la vedrà per la prima volta in veste di conduttrice televisiva parla d’insicurezza nei confronti del proprio aspetto fisico e proprio di questo argomento Belen ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata a un famosissimo settimanale. L’argentina più famosa d’Italia ha raccontato di essere pentita del ricorso alla chirurgia estetica, affermando che è assolutamente possibile essere femminili anche con una seconda misura di seno.
Belen Rodriguez ha sottolineato l’importanza di volersi bene anche attraverso una cura costante riservata al corpo e al benessere, il che significa, almeno per lei, almeno un’ora al giorno dedicata alla palestra o a una maschera di bellezza casalinga. Il messaggio è molto positivo, al di là dell’intento promozionale dietro all’intervista.
Il seno rifatto di Belen è considerato uno dei migliori esempi di chirurgia estetica e viene portato spesso ad esempio come riferimento per una mastoplastica additiva equilibrata, ma è comunque importante ricordare che prima della chirurgia deve esserci la consapevolezza della propria unicità e della propria bellezza.
Certo non tutte abbiamo tempo di andare in palestra e di farci selfie mentre ci destreggiamo tra un attrezzo e l’altro, ma per seguire il consiglio di Belen e amarsi un po’ di più non c’è affatto bisogno di sottoscrivere un costosissimo abbonamento, dal momento che bastano poche e semplici attenzioni quotidiane riservate alla propria persona.