Sono sempre di più le pazienti che richiedono interventi finalizzati al rimodellamento dei glutei. Negli USA si parla addirittura di una crescita annua del 20%! Il motivo di questo successo è legato anche al miglioramento delle varie soluzioni tecniche, mirate da un lato all’eliminazione delle adiposità localizzate, dall’altro al ripristino dei volumi persi.
Nel primo dei due casi un riferimento sicuro è il BodyTite, che può essere effettuato a livello ambulatoriale senza complicazioni per la paziente, che non corre neppure il rischio di trovarsi con fastidiosi ematomi.
Intervento di chirurgia estetica mini invasiva, si basa sull’azione della radiofrequenza ad altissima temperatura e sull’utilizzo di una cannula che aspira le cellule adipose. Gli effetti positivi, che riguardano anche la retrazione cutanea frutto dello shock termico, sono semi permanenti. Con il tempo, soprattutto se non si dedica la giusta attenzione all’alimentazione sana e allo stile di vita, è infatti normale che ricompaiano lassità cutanee e depositi di grasso.
La ridefinizione dei volumi persi viene invece concretizzata grazie al lipofilling, ossia il trasferimento di grasso autologo nell’area da trattare. Si tratta di una soluzione efficace per diversi motivi, il più importante dei quali riguarda il processo di rigenerazione cellulare.
L’intervento di lipofilling si articola in tre tappe: la prima prevede il prelievo di tessuto adiposo, effettuato generalmente da cosce o addome. Il suddetto viene poi purificato tramite un processo di centrifugazione. La fase finale è l’iniezione nella zona del gluteo, che appare rimodellata in quanto le cellule adipose con il tempo arrivano a stabilizzarsi.