La chirurgia estetica entra in azienda. Il trend è per ora diffuso solo negli USA e prevede che i dipendenti possano usufruire di un lifting gratuito, pagato dalla società per cui lavorano. Motivo di questo particolarissimo benefit? L’importanza di apparire giovani e freschi sui social, in modo da avere un’immagine il più possibile concorrenziale.
La notizia arriva dalle colonne di USA Today, con un articolo dove si ricorda che neppure le piccole realtà sono immuni da questa attenzione alla perfezione del viso, vero e proprio strumento di business nell’era del social networking, del selfie e dell’immagine condivisa a tutti i costi.
Molte aziende statunitensi, per adeguarsi alla situazione, finanziano ai dipendenti interventi di chirurgia estetica dedicati al ringiovanimento del viso, in particolare i lifting. Non sono solo i social i luoghi principali dove è sentita la necessità di apparire più giovani e rilassati, ma anche i seminari e le conference call via Skype, situazioni in cui il viso è più che in evidenza e i difetti non sfuggono agli occhi di osservatori esperti.
Anche in Italia la tendenza sta prendendo piede anche se in maniera più soft: è da almeno dieci anni che le aziende del Bel Paese pongono particolare attenzione all’aspetto estetico del dipendente. I prezzi degli interventi non sono proibitivi e gli effetti del ricorso alla chirurgia estetica minimi.
Qualcuno in Italia può raccontare di un caso simile? Chi è riuscito a sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica finanziato dall’azienda per cui lavora? Le bizzarrie statunitensi sono sempre molto curiose e presto o tardi prendono piede pure qui!