La gravidanza, almeno dal punto di vista fisico, non significa solo vedere la pancia crescere di giorno in giorno. I cambiamenti sono ben più numerosi e profondi, dal momento che il corpo deve adattarsi in tutto e per tutto ad accogliere e far crescere una nuova vita. Conoscerli è il miglior modo per non temerli e per prepararsi ad affrontare quella che è una fase speciale della vita, durante la quale cambia radicalmente il rapporto con la propria femminilità (e no, non torna più come prima).
Tra le parti del corpo più interessate da cambiamenti durante la gravidanza ci sono le mammelle, che già dal primo trimestre iniziano a ingrossarsi per effetto degli ormoni estrogeni, con conseguente aumento di dimensioni dei capezzoli e dell’areola. Come non parlare poi del cloasma gravidico, un’alterazione della pigmentazione che riguarda soprattutto le donne con i capelli scuri, che sperimentano la comparsa di macchie scure sulla fronte e sugli zigomi.
Un altro cruccio delle donne in dolce attesa è il ventre a grembiule, una dismorfia – eliminabile con un intervento di addominoplastica – che si contraddistingue per il cedimento della fascia muscolare addominale e che fa la sua comparsa soprattutto dopo il parto cesareo.
Quelli appena elencate sono solo tre tra i tanti cambiamenti che coinvolgono il corpo della donna durante la gravidanza e nei mesi successivi al parto (gli effetti del cloasma possono permanere addirittura per anni). Non c’è niente di male a chiedere aiuto alla chirurgia estetica in questi casi. Se la si sceglie puntando a risultati naturali è un atto d’amore per il proprio corpo e un’ottima iniezione di autostima.
Sognare il seno tonico pre gestazione e ricorrere alla mastopessi – o a una seduta di CelluTite per sconfiggere la cellulite dovuta alla ritenzione idrica – non significa negare la bellezza di un momento magico come i primi mesi di maternità, ma farsi un regalo importante che può solo aiutare a stare meglio con se stesse e a vivere in prima persona quella soddisfazione interiore fondamentale nel rapporto con i figli.