Sfoggiare braccia toniche è un obiettivo di bellezza fondamentale al giorno d’oggi. A dimostrarlo ci pensano gli scatti sui red carpet – e soprattutto su Instagram – di donne del jet set come Madonna, Jennifer Lopez, Demi Moore (giusto per citare alcuni nomi famosi).
Nel momento in cui si chiama in causa questo odiatissimo inestetismo, non si può non prendere in considerazione la prevenzione. Quest’ultima, dovrebbe prendere il via molto presto. Non dimentichiamo infatti che, già a partire dal venticinquesimo anno di età, cominciano i processi di invecchiamento che portano alla perdita di tono della cute.
Nello specifico, i “responsabili” sono i fibroblasti, cellule tipiche del tessuto connettivo che hanno il compito di produrre le componenti della matrice extracellulare. Nel corso del tempo, queste cellule perdono la loro capacità di produrre collagene ed elastina, proteine fondamentali per il tono della pelle. In situazioni in cui quest’ultima è particolarmente sottile – p.e. la zona del tricipite – gli effetti dell’invecchiamento tendono a palesarsi prima.
Entrando nel vivo dei consigli di prevenzione, è fondamentale soffermarsi sugli esercizi. Tra i workout più efficaci troviamo le flessioni, ma anche opzioni cardio come il salto della corda e lo jogging. Purtroppo non sempre l’attenzione alla prevenzione che passa dall’attività fisica sortisce effetti drastici. In questi frangenti, per notare cambiamenti è il caso di ricorrere alla chirurgia estetica mini invasiva.
Il punto di riferimento principale in questo caso è il manipolo micro chirurgico di BodyTite. Di cosa si tratta? Di un manipolo biforcuto che, operando ad alte temperature, agisce su due fronti. Internamente, attraverso una vera e propria liposcultura, si aspirano le cellule di grasso. Esternamente, invece, grazie alla radiofrequenza si procede e ricompattare il tessuto.
La procedura viene eseguita in anestesia locale o in leggera sedazione e richiede l’esecuzione di un’incisione caratterizzata da una profondità compresa tra i 5 e i 55 mm. Nel momento in cui si sente parlare di questo trattamento di chirurgia estetica mini invasiva può capitare, nei casi in cui non si conoscono bene le sue peculiarità, di preoccuparsi degli eventuali edemi post seduta.
Questo aspetto non deve essere motivo di timore. Grazie alla già citata radiofrequenza, infatti, è possibile favorire la coagulazione dei vasi sanguigni. Ciò implica il fatto di non preoccuparsi sia per gli edemi, sia per le ecchimosi.
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