Come rassodare il seno? Farsi questa domanda è normalissimo. Parliamo infatti di una parte del corpo essenziale per la sensualità femminile. Con il tempo e con gli sbalzi di peso dovuti per esempio alla gravidanza, il décolleté può perdere tono. Nessun problema in quanto, con esercizi molto semplici, è possibile ovviare al problema.
Tra le alternative utili al proposito è possibile citare i piegamenti sulle braccia da eseguire contro il muro. Per ottenere risultati è consigliabile effettuare serie da 30 ripetizioni.
Un’ulteriore alternativa per rassodare il seno è il classico plank, perfetto anche per gli addominali (ok, si fa fatica, ma i risultati valgono lo sforzo). Quando si parla di esercizi per rassodare il seno, è fondamentale citare le flessioni sulla sedia, perfette per chi vuole prendersi cura della propria bellezza nel corso delle spesso lunghissime ore di lavoro al computer.
In questo caso basta appoggiare le mani ai braccioli, fare forza, spostare il peso in avanti e mantenere la posizione per qualche decina di secondi. Se questi sforzi non dovessero risultare efficaci, non bisogna dimenticare che c’è sempre la chirurgia estetica.
Quando si tratta di rassodare il seno, il principale punto di riferimento è la mastopessi. Intervento di chirurgia estetica noto anche come lifting al seno, può essere associato a un aumento di volume grazie all’inserimento di protesi mammarie.
Molto importante è ricordare che si tratta di un’operazione di chirurgia estetica del seno che rispetta la naturale funzionalità della mammella, motivo per cui dopo l’atto chirurgico è possibile allattare senza problemi.
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