Non ci stancheremo mai di ricordare che, quando si sceglie il chirurgo estetico, è necessario prendere in esame anche la sua attenzione all’aggiornamento continuo. La chirurgia e la medicina estetica sono infatti in continua evoluzione e ogni singola fase dei trattamenti e degli interventi è funzionale alla qualità del risultato finale e alla soddisfazione del paziente.
Un ruolo nodale a tal proposito va assegnato alla gestione delle ferite complicate, tematica centrale di Epuap (European Pressure Ulcer Advisory Panel), un congresso di respiro europeo al quale stanno partecipando anche i nostri dottori Urbano Urbani e Corrado Durante. Ormai giunto alla ventesima edizione, questo meeting internazionale è un’ottima occasione per approfondire un aspetto che può presentarsi in chirurgia estetica.
I professionisti del campo, per svolgere al meglio il proprio lavoro, devono tenere conto ogni volta delle possibili complicanze, che possono riguardare anche le ferite difficili. Ogni paziente è infatti unico e risponde in maniera diversa agli interventi di chirurgia estetica.
Per questo motivo, si può avere a che fare con complicanze come le ferite complicate post operatorie (deiscenze). Tali situazioni vanno trattate in maniera specifica, tenendo conto della risposta al dolore di ogni persona e, chiaramente, della sua storia clinica.
Non c’è che dire: quando si parla di chirurgia estetica di qualità, bisogna prendere in esame davvero ogni singolo aspetto dell’intervento, dal primo incontro con il paziente (durante la visita conoscitiva non bisogna mai risparmiarsi per quanto riguarda le domande al chirurgo!) fino alle possibili complicanze, così da gestirle al meglio e ridurle sempre di più.