La chirurgia estetica è una realtà che fa parte della vita di molte persone. Grazie alla possibilità di accedere a interventi di qualità a prezzi vantaggiosi, l’audience è cresciuta notevolmente in pochi anni. Sul suo ruolo si sono espressi in tanti e può essere interessante vedere cosa afferma in merito la Chiesa Cattolica. Punta il dito dicendo che è peccato? Non sempre! Diversi teologi affermano infatti che sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica non ha nulla di contrario alla morale cattolica se la persona ha una bassa autostima e, per un difetto fisico, rischia la salute psichica.
In questi casi la chirurgia estetica è ‘consentita’, a patto che alla base ci sia un cammino che guidi chi si sottopone all’intervento alla scoperta di una bellezza che va al di là dell’esteriorità e delle mode del momento. Questo, di per sè, è solo positivo! Non ci stancheremo mai di ricordare l’importanza di valorizzare la propria unicità e di rispettarla a prescindere dal giudizio altrui! La Chiesa cattolica quindi non condanna la chirurgia estetica, ma invita a riflettere caso per caso e, soprattutto, a non dimenticare che la cura del corpo, per la Bibbia tempio dello Spirito Santo, passa prima di tutto dalle attenzioni quotidiane, come per esempio la buona alimentazione e l’attività fisica, step fondamentali per mantenere la bellezza.
Non c’è che dire: ha tutto molto senso e ci aiuta a capire ancora di più quanto la chirurgia estetica eseguita da veri professionisti possa essere un aiuto prezioso per chi vuole migliorare la propria vita senza snaturare l’armonia del fisico e i tratti del volto.