Da non credere! Negli Stati Uniti, i soldati ricorrono alla liposuzione perché terrorizzati di non superare il test sul livello di grasso corporeo stabilito dal Pentagono.
Ci scappa da ridere a questa notizia, perché nella visione comune chi l’avrebbe mai pensato? Chi l’avrebbe detto che, dopo i bellissimi e affascinanti Richard Gere in Ufficiale Gentiluomo e Tom Cruise in Top Gun, l’immagine di questi coraggiosi, belli e forti uomini si sarebbe tramutata nella versione dei giorni nostri di Palla di Lardo raccontato in Full Metal Jacket dal grande Stanley Kubrick. E anzi non è giusto offendere il personaggio del film che per quanto grasso e goffo, da totalmente incapace di imparare la disciplina militare, si trasforma inaspettatamente in una super recluta ed ottimo tiratore. Comunque sia, chiusa la parentesi cinematografica, quando si parla di standard di idoneità e di interventi di chirurgia estetica come la liposuzione, si pensa subito allo star system del cinema, al mondo della moda e a quei requisiti di magrezza indispensabili per sfilare in passerella e per essere riconosciute come vere star. E bene, questa notizia è rimbalzata sui media di tutto il mondo dopo le dichiarazioni di alcuni medici americani che hanno denunciato che le truppe americane ricorrono sempre più spesso alla rimozione del grasso intorno alla vita per evitare l’esclusione. E i soldati, dal canto loro, si giustificano e sottolineano che la causa di tutto ciò è rappresentata dal Pentagono stesso che, nello stabilire le caratteristiche di idoneità, non tiene conto dei cambiamenti che, e nel tempo, avvengono nella struttura corporea. Non ci resta di scoprire cosa risponderanno dal Pentagono.
Insomma la colpa è sempre di qualcun altro. Sarà vero?