Che rapporto hanno le donne saudite con la chirurgia estetica? Indagare questo ambito può risultare molto interessante, proprio perché si tratta di protagoniste di un ideale di bellezza femminile decisamente diverso dal nostro.
Una chirurga plastica locale, Sahar H Al-Natour, ha realizzato un sondaggio su un campione di 509 donne arabe dai 17 ai 72 anni. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista SKINmed Dermatology e hanno portato in luce un quadro davvero interessante.
Il 42% delle donne intervistate aveva già effettuato un intervento di chirurgia estetica, mentre il 7% ci stava pensando. Il 77% del campione totale indossava il velo. Le motivazioni dietro alla scelta di ricorrere alla professionalità di un chirurgo estetico? Nella maggior parte dei casi la risposta ha portato in primo piano un aspetto fondamentale per l’equilibrio psicologico, ossia l’autostima.
Negli altri casi ha riguardato invece la volontà di trovare marito o d’impedire che il proprio consorte trovasse un’altra moglie. Il velo non viene quindi visto come un impedimento per un passo importante come la chirurgia estetica.
Le donne saudite scelgono la chirurgia estetica prima di tutto influenzate dai media, poi dalle altre donne che vivono accanto a loro. Questo studio rappresenta davvero uno spunto interessante per capire, anche se in misura non totale, come la chirurgia estetica viene vissuta in una società decisamente conservatrice e caratterizzata da regole religiose estremamente rigorose.
Sono diverse le tradizioni, è diverso il modo di vivere i rapporti di coppia e la percezione del proprio fisico, ma la ricerca della bellezza come motivo di serenità interiore è davvero trasversale!