La First Lady statunitense è una trendsetter a tutti gli effetti, anche nell’ambito della chirurgia estetica. Sì, avete capito bene: ci sono persone che entrano nello studio del chirurgo e nominano Michelle Obama come modello d’ispirazione. Per quale parte del corpo di preciso? Per le braccia. Gli interventi di brachioplastica sono sempre più diffusi (nell’ultimo decennio sono praticamente raddoppiate), e la moglie dell’inquilino più importante della Casa Bianca è considerata un riferimento universale per le sue braccia toniche.
Anche in Italia si sta facendo strada l’attenzione nei confronti degli interventi di chirurgia estetica alle braccia, benché i numeri non siano assolutamente paragonabili a quelli degli USA, soprattutto per la paura delle cicatrici successivi all’operazione. Il modello Michelle Obama va molto forte anche perché – come già ricordato – è caratterizzato da un buon livello di tonicità.
Le braccia troppo sottili, come per esempio quelle di Angelina Jolie, non sono considerate affascinanti da chi decide di rivolgersi a un professionista della chirurgia estetica per ritoccare questa parte del corpo, che svolge un ruolo molto importante nella definizione della sensualità di un corpo femminile.
Quanti soldi sono disposte a spendere le donne che scelgono la chirurgia estetica per avere braccia toniche come quelle di Mrs Obama? Tanti, anche più di 10.000$. La chirurgia estetica può aiutare a migliorare la bellezza delle braccia, ma è fondamentale non dimenticare l’importanza di una dieta sana e di un programma di fitness ad hoc. Il chirurgo estetico può essere bravissimo, ma, come abbiamo ricordato più volte, non ha la bacchetta magica!