Qual è l’identikit del paziente medio che si rivolge al chirurgo estetico? C’è chi ha provato a tracciarlo e lo ha fatto in occasione del recente congresso dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica, che ha visto riunirsi a Firenze circa 250 professionisti del settore, pronti a scambiarsi idee e stimoli relativamente a un ambito in continua evoluzione e anche divertente da analizzare.
Farsi un’idea dell’identikit di chi decide di ricorrere alla chirurgia estetica può essere effettivamente molto divertente, dal momento che significa avere a che fare con un mondo di manie che ben poco hanno di normale. Durante la tre giorni congressuale nel capoluogo toscano se ne sono sentite davvero tante.
C’è chi ha raccontato di una mamma che ha chiesto le orecchie a punta stile Frodo per il figlioletto di appena 10 anni, chi è piombato nello studio del chirurgo estetico chiedendo un naso uguale niente meno che a quello di Michael Jackson. Le richieste assurde avanzate ai professionisti della chirurgia estetica non finiscono certo qui: il congresso di Firenze ha portato in luce ben altre stranezze, come per esempio quella di una donna non più in età verde che ha chiesto al chirurgo estetico di restringerle gli organi genitali.
In occasione di questo incontro tra professionisti di chirurgia estetica è stata anche analizzata la spesa media dei pazienti toscani, che sono disposti ad aprire il portafoglio tirando fuori cifre anche importanti quando si parla di curare il proprio aspetto (dai 2.500 ai 10.000 euro). Il mondo della chirurgia estetica è davvero un concentrato di stranezze oltre che di interessanti novità tecniche e questi incontri nazionali non possono far altro che portare ancora più in evidenza il fatto che, quando si tratta di curare il proprio aspetto e di stravolgerlo, le persone non si fanno davvero alcun problema a fare figure anche non bellissime e a farsi ricordare per sempre dai medici!