I gemelli monozigoti derivano da una singola cellula uovo fecondata da un singolo spermatozoo e sono fortemente somiglianti nell’aspetto poiché possiedono lo stesso patrimonio genetico: stesso sesso, stessi occhi, stessi capelli, stesso gruppo sanguigno, ovvero gli stessi caratteri somatici.
Parliamo spesso del valore di essere unici e irripetibili e di come la chirurgia estetica non deve omologare. In questo caso ha reso ancora più forte una somiglianza genetica: Anna e Lucia DeCinque, 28 anni, sorelle gemelle australiane, hanno speso quasi 160mila euro in chirurgia e medicina estetica per essere identiche. Le due ragazze hanno deciso, nonostante si assomigliassero già tanto, di aumentare il loro seno, le loro labbra e di farsi tatuare delle sopracciglia per essere praticamente una lo specchio dell’altra. Le ragazze condividono tutto: il profilo facebook, il telefono, l’auto, il lavoro, la casa, il letto e addirittura il fidanzato. “Non è strano per noi avere lo stesso ragazzo e che tutti e tre condividiamo lo stesso letto. Questo è il sogno di ogni ragazzo” hanno dichiarato, aggiungendo che avendo gli stessi gusti è normale che piaccia la stessa persona.
Fin da piccole inseparabili è sempre stato difficile identificarle tanto che spesso si sono scambiate i ruoli. Raccontano che nonostante abbiano vissuto tutto in simbiosi, non sono stanche l’una dell’altra e litigano raramente. La prima importante operazione di chirurgia del corpo, quella al seno, hanno deciso di effettuarla a 24 anni e da allora ogni trattamento estetico, anche se minimo, lo effettuano insieme: saune, massaggi, filler, botox, seguono lo stesso tipo di allenamento sportivo e la stessa dieta (dalle foto non si direbbe…). Le due ragazze non bevono e non fumano e indossano un vestito diverso ogni sabato sera: “Non indossiamo mai lo stesso vestito due volte”. Lavorano nell’assistenza agli anziani e condividono lo stesso stipendio. Anche se sono state avvertite del fatto che questa loro estrema vicinanza potrebbe portare dei problemi in futuro, soprattuto se una delle due decidesse di sposarsi o dovesse morire, rimangono impassibili: “Non riesco ad immaginare un giorno in cui non staremo insieme“, ha detto Lucy “Onestamente non credo che accadrà mai”.
Amore fraterno per sempre, ovvio, ma qui ci sono dei gravi disturbi, a nostro avviso, psichiatrici, oltretutto peggiorati dalla dipendenza alla medicina estetica: da dolci gemelline a fenomeni da baraccone.
Alè!