Come annunciato nei giorni scorsi, ieri si è svolta la diretta social del nostro Dottor Valerio Badiali che, sul suo profilo Instagram, ha parlato di gluteoplastica mini-invasiva con tecnica sottomuscolare.
Su questo intervento, come ben sa chi ci segue, ci soffermiamo spesso. La diretta di ieri, nel corso della quale ci sono stati tre interventi speciali uno dei quali del Dottor André Salval, ha rappresentato un’occasione, per le nostre pazienti, per chiarire diversi dubbi sull’operazione.
Il Dottor Valerio Badiali ha per esempio svelato che non si tratta di una tecnica nata negli ultimi anni. Dopo aver dettagliato le differenze con l’approccio intramuscolare, ha ricordato che la gluteoplastica mini-invasiva è stata ideata nel 1984 ma che, inizialmente, ha preso poco piede in quanto in Brasile, Paese che vanta un numero altissimo di interventi di aumento del volume del glutei tramite protesi, vanno più di moda risultati dal volume importante.
Il nostro Dottor Badiali si è soffermato più volte sull’aspetto del volume, forse l’unico limite di questa tecnica; nel momento in cui si ricorre alla gluteoplastica mini-invasiva, bisogna mettersi nell’ottica di un esito estremamente naturale, affine a quello dello squat. Il motivo è legato al fatto che lo spazio sotto al muscolo grande gluteo, il più spesso del nostro corpo, è molto contenuto.
Sono stati davvero tanti i punti approfonditi durante la diretta di ieri sera. Si è parlato dei corsi che il Dottor Badiali organizza per i chirurghi plastici che vogliono introdurre questa tecnica nella loro quotidianità operatoria, ma anche della possibilità di allenarsi dopo l’intervento.
Comprensibilmente, gli interrogativi relativi al workout sono frequenti. A differenza di quanto accade con la tecnica intramuscolare, nel caso della mini-invasiva sottomuscolare si può tranquillamente allenare il gluteo, anzi è consigliato per stabilizzare l’impianto.
Nel corso della chiacchierata serale, il Dottor Badiali ha parlato anche delle possibili, casuali e lievi complicanze alle quali si può dare incontro dopo questo intervento, e che vedono in primo piano l’insorgenza di dolore sciatico dovuto all’infiammazione dell’omonimo nervo.
Come già accennato, oltre a due pazienti del Dottor Badiali che hanno raccontato la loro esperienza è intervenuto anche il Dottor Salval, docente nei corsi di Valerio Badiali che ha illustrato il suo punto di vista di chirurgo plastico che si è approcciato alla gluteoplastica mini-invasiva partendo dall’approccio intramuscolare.
Chi si fosse perso la diretta Instagram di ieri sera, può guardarla qui e, ovviamente, scriverci per qualsiasi domanda su un intervento che, come ricordato sempre dal Dottor Badiali, annovera tra i tanti vantaggi il fatto di poter essere combinato nella medesima seduta operatoria con altre procedure chirurgiche, dalla liposuzione-liposcultura alla mastoplastica additiva.