Chi non ha sognato almeno una volta un sedere a mandolino? Nella realtà spesso è piatto, poco pronunciato, poco sodo. In tutti questi casi per valorizzare al meglio la propria silhouette c’è la gluteoplastica.
Ogni donna, ma anche ogni uomo, ha una conformazione fisica diversa e sebbene palestra e alimentazione sana possono aiutare a modellare il corpo, non tutti gli inestetismi, o comunque non tutte le caratteristiche del corpo che non ci piacciono, possono essere cambiate. In tutti questi casi non è necessario arrendersi, basta trovare gli strumenti giusti ricorrendo alla chirurgia estetica e, in particolare, alla gluteoplastica. Si tratta di un intervento che mira a modificare la forma del sedere e le sue dimensioni dando al corpo una forma armoniosa. Sebbene ogni donna possa decidere anche di avere un sedere molto grande e sproporzionato rispetto al resto del corpo, il consiglio è sempre quello di cercare di creare armonia, la stessa armonia presente in natura. Le tecniche per migliorare la forma del sedere arrivano soprattutto dal Brasile, paese da sempre noto per le forme armoniose e prorompenti delle sue ballerine.
La gluteoplastica è suggerita in tutti quei casi in cui si ha un sedere poco pronunciato che porta imbarazzo anche quando si è in pubblico, si deve indossare un vestito, un jeans attillato o il costume. Inoltre è consigliata quando, a causa dell’età, di un eccessivo dimagrimento o vita sedentaria vi è una perdita di tonicità dei tessuti. Rimpolpare, rendere il sedere più sodo e alto può aiutare a ritrovare la femminilità perduta. Per avere un sedere a mandolino ad oggi ci sono due tipologie di intervento da scegliere in base alle indicazioni delle pazienti e alla situazione di partenza.
La prima tecnica è il lipofilling con infiltrazione di grasso. Questa tipologia di intervento è consigliata alle pazienti che hanno una buona disponibilità di grasso corporeo da aspirare. L’uso di tessuto naturale prelevato dalla stessa paziente rende questo intervento estremamente sicuro e senza rischio di rigetto. Tra i fattori che portano spesso le pazienti a non preferire questo tipo di intervento vi è il rischio di riassorbimento del grasso infiltrato e quindi il ritorno alla condizione pre-esistente. Resta il fatto che comunque si ha la possibilità di valutare il risultato finale, prendere abitudine ad un sedere con una nuova forma e quindi riprovare poi con le protesi.
La gluteoplastica con protesi è la seconda opzione. In questo caso viene eseguita una piccola incisione che resta nascosta tra i glutei e attraverso questa vengono inserite le protesi in gel siliconico coesivo. Questo vuol dire è che è scongiurato il rischio di rottura e di fuoriuscita del liquido presente all’interno delle protesi. La protesi può essere inserita al di sotto della fascia muscolare o all’interno del muscolo gluteo. La valutazione su quale tecnica usare sarà fatta prima dell’intervento tenendo in considerazione la situazione iniziale. Il risultato è un sedere più sodo, ma allo stesso tempo morbido e piacevole al tatto. L’intervento viene eseguito in anestesia, solitamente si pratica l’epidurale e quindi solo la parte inferiore del corpo perderà sensibilità durante l’intervento.
Come nella mastoplastica additiva anche per la chirurgia estetica per i glutei è possibile scegliere tra protesi di diversa forma e grandezza a seconda del risultato che si vuole raggiungere. Solitamente l’intervento dura circa un paio d’ore e la paziente può lasciare la clinica dopo una notte sotto osservazione. Dopo l’intervento è bene restare a riposo per un paio di giorni. Si potrà tornare a lavoro dopo circa una settimana molto dipende anche dal tipo di lavoro che si svolge.
Vuoi anche tu ritrovare un lato B seducente? Allora non aspettare, contatta i medici dell’Istituto Estetico Italiano per avere un consulto sulla gluteoplastica.
