Jane Fonda ha 82 anni ed è tra le donne più belle del mondo. Attivista per l’ambiente, non ha mai rinnegato il ricorso alla chirurgia estetica, affermando di essere riuscita, proprio grazie agli interventi effettuati negli anni, a rimanere sulla cresta dell’onda in una Hollywood non certo tenera nei confronti delle attrici che hanno passato da un po’ il giro di boa degli anta.
L’indimenticabile Barbarella, che ha da poco lasciato il mondo a bocca aperta presentandosi alla notte degli Oscar con un sensualissimo abito rosso già indossato a Cannes nel 2014, sembra aver cambiato idea.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Elle Canada, ha infatti ufficializzato il suo addio alla chirurgia estetica. L’attrice ha usato parole molto forti, dichiarando di essere stata dipendente dal bisturi e descrivendo con gli stessi termini anche l’aerobica, disciplina che ha dato, negli scorsi decenni, un boost notevole alla sua fama.
Jane Fonda ha parlato anche del lavoro fatto per accettarsi e degli ostacoli incontrati lungo questo percorso, dovuti in gran parte al fatto di essere cresciuta in un ambiente dove la competizione tra donne è esasperata.
Cosa si può dire in merito? Innanzitutto che la decisione di ricorrere o meno alla chirurgia e alla medicina estetica è privata e non deve in alcun modo essere oggetto di giudizi. Di certo c’è che, quando si parla di Jane Fonda, si chiama in causa un esempio di chirurgia estetica intelligente tra i più felici (lo stesso vale per i trattamenti di medicina estetica).
L’attrice, infatti, non si è assolutamente snaturata, riuscendo a incarnare un equilibrio perfetto tra miglioramento della bellezza e rispetto delle proprie peculiarità fisiche.
Il punto di vista che ha espresso nell’intervista a Elle Canada va rispettato, ma è bene sottolineare che il suo caso è una delle migliori prove di come, con i protocolli e gli interventi giusti, si possa accompagnare il tempo che passa valorizzandosi al massimo.