La mastoplastica additiva può cambiare la vita di una donna? Per tante pazienti che si sottopongono all’intervento questa domanda ha una risposta affermativa, dal momento che, in molti casi, si sceglie l’operazione per dare una svolta alla propria esistenza dopo la fine di una relazione, ma anche per ricominciare ad apprezzare il proprio corpo in seguito a una gravidanza.
Le aspettative legate alla mastoplastica additiva – l’Italia è il quarto Paese al mondo per numero d’interventi di questo tipo – sono molte e legittime, perché un bel seno è fondamentale per vivere in maniera completa la propria femminilità.
In tutto questo è però importante non dimenticare che ogni donna è unica e fondamentali sono i suoi desideri, le aspettative e le proprie indicazioni, valori essenziali per ottenere un risultato equilibrato e in armonia con il resto del corpo.
A tal proposito è importantissima la visita preliminare, durante la quale il chirurgo estetico effettua misurazioni della circonferenza del torace e del seno, valutando anche la tonicità della pelle e scegliendo sia dove posizionare le protesi, sia il tipo d’incisione da effettuare.
La mastoplastica additiva è un intervento popolare anche perché generalmente privo di complicanze – con le protesi di nuova generazione il rischio di contrattura capsulare è ridotto al minimo – ma è necessario sceglierlo con la consapevolezza che ogni caso viene valutato in maniera specifica.