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La mastoplastica riduttiva lascia cicatrici?

24 Feb 2023

Ti vorresti sottoporre alla mastoplastica riduttiva, ma non sai se questo intervento lascia delle cicatrici visibili?

In questo articolo ti daremo tante informazioni su come funziona l’operazione di mastoplastica riduttiva, e in particolare se restano cicatrici, e come eliminarle.

La mastoplastica riduttiva, come probabilmente già saprai, è l’intervento che prevede la riduzione di un seno troppo voluminoso.

Si effettua asportando parte della ghiandola mammaria, del grasso e della cute in eccesso, ricostruendo attraverso il riposizionamento dell’areola e del capezzolo nella giusta sede.

La quantità dei tessuti da asportare è variabile, a seconda del caso specifico della paziente.

Molte donne oggigiorno richiedono questa operazione perché l’iperplasia mammaria causa notevoli disagi nella vita quotidiana: dolore cronico alla schiena, alle spalle e al collo, oltre che costringe ad adottare posture sbagliate e dannose.

Inoltre ad alcune pazienti possono anche insorgere irritazioni cutanee nella zona sotto il seno, per non parlare del disagio di trovare abiti adatti alla loro particolare conformazione fisica.

Spesso, infatti, risulta difficile trovare maglie, camicie o giacche che calzino bene a causa del seno eccessivamente procace.

Tutto ciò crea nella donna che presenta iperplasia mammaria un disagio psicologico che può essere anche importante; ecco perché alcune pazienti decidono poi di risolvere questo problema in modo definitivo attraverso la mastoplastica riduttiva.

Ora vediamo come funziona l’intervento, e come possono essere le cicatrici post-operatorie.

Tipologia di cicatrici post mastoplastica riduttiva

Uno dei disagi post-operatori più classici della mastoplastica riduttiva sono le cicatrici; purtroppo essendo un intervento a tutti gli effetti, con anestesia generale e incisioni non piccolissime, questo è un disagio di cui tenere conto se si vuole sottoporsi all’operazione.

Le incisioni e i movimenti dei tessuti potrebbero causare eventuali disagi nella zona delle mammelle, ossia leggera dolenzia, gonfiore ed edema, che sono tipici del post-operatorio di chirurgia plastica.

Il dolore può essere tenuto sotto controllo facilmente con i classici antidolorifici.

Chiaramente il miglioramento delle dimensioni e della forma del seno dovrebbe far passare in secondo piano per la paziente lo svantaggio di restare con delle piccole cicatrici.

Ora vediamo che tipologia di cicatrici si possono avere nel post-operatorio della mastoplastica riduttiva.

Esse dipendono dalle caratteristiche della paziente stessa, e dal tipo di tecnica di mastoplastica riduttiva utilizzata.

In genere le cicatrici possono avere una forma detta “ad ancora”, simile ad una T capovolta.

Sono presenti nella zona dell’areola verso il basso, in modo orizzontale nel solco sottomammario e nella parte più bassa del seno, verticalmente tra l’areola e il solco.

Se ti è chiaro ora dove saranno posizionate le cicatrici, ti vogliamo rassicurare: saranno ben nascoste dal reggiseno intimo o dal costume da bagno.

Le cicatrici sul seno, quindi, saranno visibili solo nei casi in cui sarai a seno scoperto, quindi in occasioni limitate.

Va detto anche che la tipologia di cicatrizzazione varia per ogni paziente, e non è del tutto prevedibile.

Un fattore importante che incide sulla cicatrizzazione è il DNA; a seguire altre cose che possono impattare è lo stile di vita e lo stato di salute generale della paziente.

Una cosa di cui tenere conto è che invecchiando, la formazione di tessuto cicatriziale tende a essere meno evidente; se hai più di 40/50 anni potresti tenere conto anche di questo fattore.

Ultima componente importante da considerare è l’abilità e l’esperienza del chirurgo che andrà ad effettuare la mastoplastica riduttiva. Per questo motivo ti consigliamo di rivolgerti sempre ad esperti conosciuti e certificati del settore.

Tieni presente, poi, come per tutte le cicatrici post-intervento, che saranno più visibili subito dopo la mastoplastica; col passare del tempo diventeranno man mano meno evidenti.

In definitiva ti possiamo dire che, completato il periodo di assestamento della durata di circa 6/9 mesi, ti resteranno dei sottili segni poco visibili. Vedrai che il risultato estetico della mastoplastica riduttiva supererà di gran lunga questo piccolo disagio.

In più, dato che le cicatrici sono posizionate in punti strategici come già indicato sopra, saranno ben coperte dal reggiseno intimo o dal costume da bagno.

Come curare le cicatrici dopo la riduzione del seno

Come fare, dunque, per curare al meglio le cicatrici dopo l’intervento di riduzione del seno?

Ci sono alcune accortezze che puoi attuare; innanzitutto la parte fondamentale da seguire è di indossare correttamente e con costanza il reggiseno contenitivo apposito per gli interventi di mastoplastica riduttiva.

L’indumento compressivo deve essere utilizzato per almeno 1 mese dopo l’intervento.

Altro buon consiglio è quello di muoversi ma senza esagerazioni; fare delle camminate rappresenta un esercizio fisico valido e contenuto.

Lo sport ad alta intensità può essere ripreso dopo circa due mesi dall’intervento di mastoplastica riduttiva; dopo questo lasso di tempo le cicatrici saranno sufficientemente stabilizzate.

Fare attività fisica prima dei due mesi consigliati sopra potrebbe rischiare di sollecitare troppo le cicatrici post-intervento, con la possibilità di farle allargare o slabbrare.

Un’altra indicazione utile è quella di proteggere le cicatrici sul seno dai raggi solari per un periodo di circa 9/12 mesi; il sole potrebbe scurire le cicatrici, rendendole più visibili e permanenti.

Anche l’alimentazione può essere di supporto per la cura delle cicatrici; cerca di mangiare cibi ricchi di micronutrienti che velocizzino la cicatrizzazione, come frutta e verdura, o magari assumere un integratore di vitamina C.

Questa vitamina è essenziale per la formazione del collagene.

Puoi anche applicare sul seno delle creme molto ricche di nutrienti che favoriscano l’elasticità della pelle; puoi iniziare ad usarla dopo circa 3 o 4 settimane dopo l’’intervento, quando le ferite saranno rimarginate e asciutte.

In generale la crema dovrebbe essere a base di silicone, in modo che possa prevenire le cicatrici ipertrofiche; puoi applicarla sulle mammelle anche 2 o 3 volte al giorno, avendo cura di massaggiare sulla zona per qualche minuto.

Nel momento in cui le cicatrici e la ferita avranno un aspetto perlescente e di colore biancastro potrai interrompere l’applicazione della crema.

Ti consigliamo di usare la crema nutriente con costanza e continuità, in modo da accelerare il processo di guarigione delle cicatrici post-mastoplastica riduttiva.

Ultima raccomandazione, se sei un fumatore ti consigliamo di smettere quanto prima; il fumo potrebbe ostacolare la guarigione delle ferite e il conseguente assestamento delle cicatrici.

Ti sono state utili queste informazioni sulla mastoplastica riduttiva e l’eventuale comparsa di cicatrici post-intervento? Ci auguriamo di sì, restiamo comunque a tua disposizione se necessiti di un consulto personalizzato.

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