Scegliere bene il chirurgo estetico è fondamentale. Quando si decide di sottoporsi un intervento, è essenziale informarsi sul percorso di formazione seguito dal medico e sulla cura che dedica all’aggiornamento continuo.
Possono sembrare dei consigli stra ripetuti, ma è bene ripassarli ogni tanto perché, purtroppo, di persone che eseguono interventi di chirurgia estetica senza averne l’autorizzazione si sente ancora parlare.
L’ultima vicenda di questo tipo assurta agli onori della cronaca arriva da Varese, dove un ex agente immobiliare si spacciava per chirurgo estetico, operando senza avere titoli e competenze per farlo. Denunciato da una paziente che riportava ecchimosi ed ematomi sul volto dopo delle iniezioni a base di acido ialuronico, l’uomo aveva conseguito una laurea priva di validità in Italia ed eseguiva interventi in un rudimentale studio ricavato all’interno della sua abitazione. Pagato in nero, sembra che abbia effettuato un intervento di liposuzione su una donna con problemi cardiaci.
Casi come questo sono ovviamente estremi, ma insegnano comunque qualcosa. Ci danno modo, prima di tutto, di ribadire il ruolo centrale dell’igiene e dell’adeguatezza tecnica delle strutture dove vengono eseguiti gli interventi di chirurgia estetica e i trattamenti di medicina estetica intelligente.
Come già detto, sono anche un’opportunità per riaffermare che, prima di rivolgersi a un chirurgo estetico, è indispensabile documentarsi a fondo sul suo profilo professionale, sugli interventi che esegue di più e sull’eventuale iscrizione ad associazioni che organizzano congressi e altre occasioni formative.
Sarà poi la prima visita conoscitiva, durante la quale il chirurgo illustra le peculiarità tecniche dell’intervento, chiarisce i dubbi e dà consigli sul post operatorio, a completare il quadro e a fornire più elementi per compiere una scelta consapevole.