Il fascino del lato B non conosce crisi: avere glutei sodi è l’obiettivo di tantissime donne, che si impegnano a raggiungerlo con esercizi rassodanti e chirurgia estetica, scegliendo di sottoporsi alla gluteoplastica o ad operazioni di lipofilling (in questo caso i glutei vengono rimodellati utilizzando il grasso proveniente da altre parti del corpo).
L’intervento di gluteoplastica sembra piacere particolarmente alle star e i casi che lo dimostrano sono numerosi. Qualche esempio? L’onnipresente Kim Kardashian, che ha più volte smentito la cosa, anche se alcuni celebri shooting fotografici, come quello in cui tiene in equilibrio un bicchiere di champagne sul fondoschiena, dicono proprio il contrario (e anche che la signora West si è lasciata prendere un po’ troppo la mano).
Come non parlare poi della cantante Nicki Minaj, che fa discutere più per il suo lato B immune alla gravità che per la sua voce?
La regina del fondoschiena sodo e rotondo è però Jennifer Lopez, che è addirittura arrivata ad assicurarlo. Anche dalla cantante portoricana, 47enne in splendida forma, non sono mai arrivate conferme su un ritocco ai glutei. In questo caso a sollevare qualche dubbio ci ha pensato una tuta aderente indossata durante l’ultima edizione degli American Music Awards, outfit che ha messo in evidenza un lato B da fare invidia a molte ventenni (vedi foto a sinistra).
Poi c’è l’italianissima Francesca Cipriani, che ha invece denunciato il chirurgo estetico per danni al sistema muscolare. Cosa bisogna fare per evitare rischi di questo tipo? Concentrarsi sulla scelta del medico e controllare il suo livello di specializzazione. Fondamentale è poi il colloquio iniziale, durante il quale il chirurgo estetico ha il dovere di illustrare tutte le caratteristiche dell’intervento e di dare informazioni chiare sugli esiti finali.