Se l’estate 2013 è stata mediaticamente dominata dal personaggio di Belen Rodriguez, la strana bella stagione 2014 ha visto Maria Elena Boschi al centro dell’attenzione in quanto modello femminile di rottura.
Paparazzatissima durante tutto il suo periodo di vacanza, la titolare del Ministero per le Riforme e di quello per i Rapporti con il Parlamento ha senza dubbio permesso l’apertura di un interessante dibattito riguardante il rapporto tra estetica e ruoli istituzionali.
I suoi tailleur colorati – firmati anche da brand di fast fashion – hanno fatto il giro dei social e non solo, dimostrando come si possa osare con il look anche durante eventi politici, facendo ovviamente in modo di non scadere nel cattivo gusto.
Maria Elena Boschi ha riportato al centro dell’attenzione la secolare questione del rapporto tra bellezza e politica e lo ha fatto con molta eleganza, dando risalto a una sinergia tra avvenenza fisica e capacità professionali che è ancora vista con sospetto in Italia, soprattutto quando si parla di donne che ricoprono ruoli istituzionali.
Algida quel tanto che basta per non risultare antipatica, una volta arrivata la bella stagione Maria Elena Boschi è diventata protagonista delle pagine di gossip non più per le sue vivaci mise ma per un difettuccio fisico comune a tantissime donne, che non è sfuggito all’impietoso flash dei fotografi. Anche questi scatti (su alcune riviste comparsi ritoccati) sono diventati quasi virali, dimostrando ulteriormente che il binomio politica e bellezza naturale può esistere eccome!