Gli eccessi della chirurgia estetica sembrano conoscere pochi limiti, soprattutto se di mezzo c’è l’ammirazione (o l’ossessione) per un VIP. In questo caso si tratta di Jennifer Lawrence, la bella e simpatica protagonista de Il lato positivo, diventata famosa anche per la sua caduta in mondovisione durante la Notte degli Oscar del 2013.
Kitty è una ragazza di 23 anni, mamma di una bimba di 5, che dopo aver partorito, in un momento di profonda difficoltà e di poca confidenza con il suo corpo, ha deciso di spendere ben 25mila dollari dal chirurgo estetico per assomigliare alla famosa attrice. Di ossessione si può effettivamente parlare, dal momento che Kitty, rispondendo ai numerosi media statunitensi che si sono occupati del suo caso, ha affermato di aver scelto di assomigliare a Jennifer Lawrence non solo perché convinta di avere di base dei lineamenti simili ai suoi, ma anche perché affascinata dalla sua personalità e dal fatto che abbia vinto un Oscar.
Jennifer Lawrence è senza dubbio un esempio di bellezza raffinata e immediata: le sue forme morbide e il suo atteggiamento frizzante la rendono una delle attrici più simpatiche del jet set hollywoodiano, ma arrivare a spendere decine di migliaia di dollari per assomigliarle è tutto tranne che positivo.
Gli eccessi della chirurgia estetica di primo impatto possono far sorridere e far pensare a quanta bizzarria esiste nel mondo: è però fondamentale non perdere di vista l’effettiva gravità di questi fenomeni, che riescono purtroppo a far passare un’idea sbagliata della chirurgia estetica, vista da troppe persone come una branca della medicina portata avanti da professionisti impegnati soprattutto a soddisfare irrazionali capricci.
