Avere capelli folti e luminosi aiuta a rendere l’aspetto gradevole, ma purtroppo con il tempo, gravidanze e allattamento, stress, i capelli possono assottigliarsi e diradarsi. Per mettere un freno a questo inestetismo ci sono diverse strategie. Ecco qualche consiglio.
I capelli invecchiano come tutte le altre parti del corpo e nel tempo può manifestarsi la tendenza al diradamento, questo è più frequente nell’uomo, ma non mancano casi di capelli diradati al femminile. A causare la perdita di capelli ci sono tanti fattori, tra cui quello genetico ha una certa rilevanza. Per evitare di perdere i capelli è bene avere cura dell’alimentazione, in particolare è necessario avere il giusto apporto di vitamina B12, vitamina D, ferro, sali minerali, questi si trovano soprattutto in frutta e verdura, ma per avere il giusto apporto si può ricorrere anche ad integratori alimentari specifici per capelli folti. Inoltre è bene evitare le cattive abitudini, come sfregare molto i capelli per asciugarli, sottopporli a trattamenti cosmetici aggressivi. Per un trattamento d’urto è possibile anche scegliere prodotti per la cura dei capelli ricchi di biotina e acido ialuronico.
Se tutti questi accorgimenti non bastano a fermare il diradarsi della chioma, è bene affidarsi alle tecniche giuste per rinfoltire la chioma. Tra i trattamenti più richiesti oggi disponibili per avere capelli folti vi sono quelli a base di polinucleotidi PN. Si tratta di biostimolanti di origine naturale che sfruttano frazioni di DNA per stimolare la ricrescita naturale dei capelli grazie alla loro capacità di stimolare il rinnovamento cellulare. Il trattamento prevede l’inoculazione nel cuoio capelluto di PN, questi vengono distribuiti in modo uniforme e attivati attraverso l’uso di luci LED atermiche. Le luci hanno l’obiettivo di potenziare l’effetto del trattamento e forniscono l’energia giusta per attivare la replicazione cellulare.
Il trattamento prevede una seduta a settimana per un mese e già dopo il primo mese si iniziano a vedere i risultati. Dopo la prima fase le sedute vengono dilatate nel tempo. Ovviamente affinché la capigliatura sia folta è necessario che i capelli dopo essere spuntati crescano e questo richiede gli ordinari tempi. Durante il trattamento è bene seguire in modo puntuale le indicazioni date dal medico e in particolare è necessario assumere degli integratori specifici che rendono i capelli appena spuntati più forti. Si tratta di integratori ricchi di sali minerali, come lo zinco, acido folico, vitamina E.
Per chi ha problemi di diradamento di notevole entità e vuole avere di nuovo capelli folti l’alternativa è il trapianto di capelli con la tecnica F.U.E. basata sull’auto-trapianto. Al paziente vengono prelevate delle unità follicolari, che vengono poi reimpiantate nelle zone dove è presente il diradamento. Con questa tecnica non vi sono cicatrici sul cuoio capelluto. L’intervento dura circa 4-5 ore e viene eseguito con un’anestesia locale accompagnata da una leggera sedazione. Il consiglio è smettere di fumare prima del trapianto stesso in modo da evitare una costrizione dei vasi sanguigni, infatti affinché l’intervento riesca al meglio è necessario che la micro-circolazione sia perfettamente efficiente. Il ritorno al sociale dopo l’intervento è immediato, mentre la ricrescita dei capelli con questa tecnica inizia a essere visibile ad occhio nudo dopo circa 4 mesi, mentre dopo un anno sono visibili i risultati definitivi.
Vuoi anche tu avere capelli folti e smettere di nascondere il diradamento con cappelli o pettinature strane? In questo caso non ti resta che contattare i medici dell’Istituto Estetico Italiano per scegliere con loro la tecnica più adatta al tuo caso.