I fiori d’arancio, come si sa, non sempre sono preludio di amore eterno. Dati alla mano, i divorzi sono aumentati (+57% rispetto al 2014) e, a quanto pare, vengono affrontati… con un ritocco! A parlare del fenomeno è uno studio inglese che fotografa la tendenza, sempre più evidente tra i 40/50enni, a consultare un medico o un chirurgo estetico dopo la firma delle carte divorzili. A prendere questa decisione sarebbero soprattutto le donne, intenzionate a iniziare nel migliore dei modi quella che, a tutti gli effetti, è una nuova vita.
Tra i pazienti neo divorziati dei chirurghi e dei medici estetici ci sono anche tanti uomini che, nella maggior parte dei casi, ricorrono al bisturi, al filler o al Botox con l’obiettivo di conquistare partner più giovani. Secondo gli esperti, chi torna single dopo un rapporto di lunga data, spesso si reca dal chirurgo o dal medico estetico con l’intenzione di ritrovare una bellezza che ritiene sbiadita.
In qualche modo, è come se con la fine di una relazione importante si cominciasse a guardarsi con occhi nuovi, quasi sempre più attenti a inestetismi passati in secondo piano durante gli anni trascorsi accanto al partner storico. Ma quali sono le richieste più gettonate da parte dei neo single di ritorno?
In USA, al primo posto troviamo la rimozione delle macchie cutanee, che può essere concretizzata con il manipolo di BodyTite FRACTORA™, assieme alla liposuzione – liposcultura addominale e all’addominoplastica. In Italia, invece, sono richiestissimi i filler per mascherare le occhiaie (questo vale soprattutto per gli uomini), aumentare gli zigomi e rimpolpare le labbra. In quasi tutti i frangenti, si parla di pazienti molto informati che, più che guardare all’inestetismo specifico, vogliono un ringiovanimento generale e, soprattutto, un effetto il più naturale possibile.
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