Surie Cruise e Katie Holmes
Diventare madre è la cosa più bella del mondo e forse nascere da e dalle fortunate e belle, lo è altrettanto. “Forse”, perché chissà, se poi, tutte le figlie di celebrità crescono felici, spensierate e senza problemi… sicuramente ereditano geni di bellezza speciale, ricchezza e saranno delle privilegiate per tutta la vita. Prendiamo ad esempio la piccola Suri, figlia di Tom Cruise e Katie Holmes, sotto i riflettori fin da quando era nella pancia della mamma, sulle pagine dei magazine a soli 5 anni per le sue manie, i suoi capricci e bizzarrie, anche stilistiche. Fa impressione questa bambina e chissà quando ne avrà 16, di anni, se non soggiogherà malamente la madre. Meno capricciose e decisamente più buffe e simpatiche, le piccole di casa Broderick, le gemelline Marion e Tabitha, da mamma “sex and the city” Sarah Jessica Parker, iper-fotografate per le vie di New York a cadenza giornaliera.
E poi ci sono le figlie, quelle già grandi, con una carriera da modelle e/o attrici già avanzata, come Amber le Bon, figlia di Yasmin, una delle mitiche top anni ’80 e ’90, che sposò il cantante allora più famoso, Simon Le Bon, e ancora, Ireland Baldwin, quotatissima modella, ma non c’erano dubbi, visto che la mamma è Kim Basinger e il padre Alec Baldwin.
E le figlie di chi purtroppo abbiamo perso di vista le vere sembianze, dati gli spasmodici e sconsiderati trattamenti di medicina estetica, come Melanie Griffith? Per fortuna le figlie sembrano non ricalcare le orme della madre: Dakota Johnson, una delle promesse di Hollywood, ricorda solo la bellezza della mamma da giovane.
Che dire, si spera che il privilegio di nascere con geni fortunati, non si mixi con la bramosità di essere e avere ancora di più, perdendo di vista la ricchezza, non solo materiale, in cui si è nati e cresciuti. Perché è molto facile, in questi casi, cadere in delle trappole, che spesso e volentieri tramutano una vita felice in infelice.
