Comunque, non è tutto…perché nella stessa intervista ha dato contro la chirurgia estetica femminile: “La chirurgia plastica è un’idiozia. Un seno piccolo non deve diventare per forza grande. Preferisco guardare una donna naturale. Una donna dovrebbe avere il coraggio di invecchiare, non sembrare disperatamente più giovane della propria età. Col tempo, il corpo femminile diventa migliore. Una donna va al lavoro, ha figli, è forte. Ha personalità. Guardate Cate Blanchett.”
Si ok, ma in tutto questo Donatella Versace perché si è messa nel mezzo? Strano ma vero, non per le affermazioni sulla medicina e chirurgia estetica, di cui lei è la regina, ma per avere citato il suo amato e defunto fratello Gianni nella stessa intervista. Diatriba già aperta tra i due nel 2000, quando a Vanity Fair America, Armani raccontò una battuta che Gianni Versace gli fece: “Vedi, tu vesti le donne eleganti e un po’ suorine, io le zoccole“. Già allora Armani sottolineò che tale frase doveva essere contestualizzata alla circostanza e che l’importante fosse che ognuno avesse scelto la propria strada: la moda di Versace più aggressiva rispetto a quella di Armani, “più da moglie che da amante”.
Fatto sta che “sorella Donatella” non ha assolutamente apprezzato l’uscita di “Re Giorgio”: “Questa è la seconda volta che lo dichiara. Quando mio fratello parlava di moda l’unica parola che usciva dalla sua bocca era glamour. Quello che bisognerebbe dire oggi a proposito di Gianni è che possa riposare in pace”.
Bene, ora che il battibecco sembra finito, possiamo dire la nostra, consigliando a Donatella Versace, di rivedere la sua relazione con la medicina estetica, visto il risultato alquanto deturpante del suo volto e a Giorgio Armani di considerare non solo le donne che per indole, forza e genetica invecchiano bene e come natura vuole, ma anche quelle donne che hanno il coraggio di provare a sentirsi meglio con se stesse grazie all’aiuto della medicina e chirugia estetica.
Su tutto il resto della polemica nessun commento: rimangono i più talentuosi e straordinari stilisti italiani.