Nel momento in cui si inizia il percorso di ricerca della gravidanza, sono diversi i fattori da tenere sotto controllo. In quella che è senza dubbio una decisione foriera di grandi emozioni, è necessario essere consapevoli di una cosa: l’alimentazione e l’integrazione – in entrambi i casi, per concordare un piano dettagliato è opportuno rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia e a un dietista specializzato – possono rivelarsi delle alleate a dir poco preziosa.
Ricordando ancora una volta che i consigli specifici dipendono dalla condizione fisica e dall’età di ogni paziente, è bene specificare che esistono alcune raccomandazioni generali che è utile conoscere. Tra queste è possibile citare senza dubbio il fatto di includere nella propria dieta le proteine, possibilmente di origine vegetale.
Da non dimenticare sono anche i cibi ricchi di omega 3, acidi grassi di cui si parla spesso quando si discute di alimentazione sana e a ragione data la loro straordinaria efficacia su diversi fronti.
Tra le fonti alimentari che li contengono è possibile citare pesci come il salmone, il tonno e il merluzzo, ma anche l’olio EVO e l’avocado per quanto riguarda i cibi di origine vegetale.
Un altro aspetto da ricordare riguarda l’importanza di scegliere bene i carboidrati, che dovrebbero, possibilmente, provenire da alimenti integrali (carboidrati complessi a lento assorbimento). Questo punto è molto importante: se la dieta è troppo sbilanciata a favore degli zuccheri semplici, il rischio è quello di creare a livello vaginale e in alcuni casi endometriale una situazione infiammatoria non certo favorevole al concepimento.
In tutto questo è basilare mantenere una situazione di normopeso. Sia quando si è sottopeso, sia quando il BMI parla di sovrappeso – condizione che favorisce il rilascio di citochine infiammatorie da parte del tessuto adiposo in eccesso – il percorso verso il concepimento può rivelarsi più ostico.
Cosa dire in merito all’integrazione? Che può rivelarsi utile in diversi casi (per rendersene conto, basta rammentare l’importanza della supplementazione di acido folico, fondamentale per prevenire i difetti a carico del tubo neurale del nascituro). L’offerta di prodotti come sicuramente sai è estremamente ampia.
Guardandola nel dettaglio si possono scoprire anche storie di imprenditoria femminile davvero speciali come quella di Chiara Maffei, una giovane donna che, in un momento a dir poco difficile come quello che stiamo vivendo, ha messo in primo piano grinta e resilienza credendo in un sogno: la creazione di un integratore capace di aiutare la donna a prendersi cura della sua fertilità fin da quando è giovanissima.
Nasce così la formula brevettata di DeAvocado, un prodotto che, unendo l’avocado fermentato a nutrienti come il già citato acido folico, la vitamina D, la vitamina B6 e la vitamina B12 – senza dimenticare lo zinco e quello straordinario antiossidante che è il coenzima q10 – fornisce un supporto importante in quello che è il percorso di avvicinamento al viaggio della maternità.
Abbiamo raccontato questa storia di impresa in rosa perché, come ben sa chi ci segue, ci riempie il cuore di gioia il pensiero di donne che, sfidando ostacoli anche rilevanti e senza mai perdere lo spirito di determinazione, si impegnano per aiutare altre donne in momenti importanti della vita!
Ricordiamo ancora una volta che le raccomandazioni pratiche specifiche devono arrivare sempre dagli specialisti di fiducia e che, prima di iniziare la ricerca della gravidanza, è essenziale effettuare controlli di coppia, indagando anche tutto quello che riguarda la fertilità maschile.