Ogni anno in questo periodo, presi dalla preoccupazione per la prova costume, sentiamo puntualmente parlare di dieta del gelato. Quanto conosciamo le sue caratteristiche? Ricordiamo prima di tutto che si tratta di un regime alimentare targato USA, che prevede l’assunzione di circa 1000/2000 calorie quotidiane.
Quattro giorni a settimana di solo gelato, seguendo però un ordine preciso per quanto riguarda i gusti: yogurt a colazione, arancia per lo spuntino di metà mattina, cioccolato fondente a pranzo, the verde a metà del pomeriggio e un gusto a propria scelta a cena.
Ma i nutrizionisti non ricordano da sempre che i grassi saturi, di cui il gelato è molto ricco, dovrebbero rappresentare il 10% del nostro fabbisogno giornaliero? Certamente sì, anche se esiste una scuola di pensiero che sostiene invece i benefici di questi lipidi, considerati salutari in quanto stimolano la digestione, accelerano il metabolismo – il che è ottimo per la linea – e migliorano la funzionalità del cervello.
I grassi liquidi sarebbero quindi dei veri e propri amici del nostro corpo. La loro assunzione, se associata a quella di alimenti come semi di lino, aglio e limone, risulterebbe addirittura decisiva per disintossicare l’organismo, il che significa contribuire non solo al mantenimento della linea ma anche alla bellezza della pelle, rendendola più liscia e uniforme.
Ah, la dieta detox a base di gelato ha conquistato anche alcuni guru yoga di Los Angeles, che stanno proponendo lezioni gratis a chi sceglie di sottoporsi a questa quattro giorni a base di coppette di diversi gusti. Peccato solo che siano un po’ lontani, perché varrebbe davvero la pena provare!