Il gonfiore addominale, come ben si sa, è un cruccio estetico molto diffuso. Quando non è dovuto ad accumuli di grasso localizzati – situazione che può essere risolta con la liposcultura – può essere gestito focalizzandosi sul miglioramento dell’alimentazione.
Impegnarsi in merito è tutto tranne che banale in quanto, molto spesso, alla base dell’insorgenza del problema ci sono alimenti che, nell’immaginario collettivo, sono salutari, ossia la frutta e la verdura.
Iniziamo ad approfondire il tema ricordando che tutti i frutti fermentano a livello intestinale. Alcune tipologie di frutta, però, tendono a farlo di più. Il motivo? La presenza dei cosiddetti FOS (frutto-oligosaccaridi).
Cosa sono? A livello chimico, possono essere definiti come delle catene di polisaccaridi caratterizzate da un basso numero di unità. Hanno una funzione molto importante: il loro compito principale, infatti, è quello di stimolare il riequilibrio della flora batterica. Svolgono quindi un’azione prebiotica.
Presenti in verdure come la cicoria a i carciofi e in frutti come le mele e le albicocche tendono, più di altre molecole, a provocare fermentazione a livello intestinale, con conseguente peggioramento del gonfiore addominale.
Come prevenire questo problema? Innanzitutto prendendosi cura a monte della salute del microbiota intestinale. Essenziale a tal proposito è seguire una dieta bilanciata e mantenere un adeguato livello di attività fisica.
Inoltre, quando si ha a che fare con frutta e verdura che può provocare gonfiore, è importante non esagerare con le quantità, evitare di cuocere, masticare lentamente e non trascurare l’idratazione durante i pasti.
Un altro trucco tanto semplice quanto importante prevede il fatto di orientarsi verso frutta particolarmente digeribile. Qualche esempio? Gli agrumi, ricchi di vitamina C indi preziosi per prevenire, partendo da tavola, i segni dell’invecchiamento precoce e per potenziare le difese immunitarie.
Ottimi anche i mirtilli, contraddistinti da un’importante azione antifermentativa (li si può gustare come spuntino o a colazione in uno yogurt greco).
Per prevenire il gonfiore addominale quando si consumano frutta e verdura, è consigliabile eliminare la buccia. Nel caso dei legumi, il cui consumo è raccomandato per via dell’apporto di fibre e proteine, è meglio comprarli già decorticati o utilizzare il passaverdure. La loro pellicola esterna, se ingerita, può infatti causare reazioni di natura fermentativa e favorire il gonfiore addominale.