La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico che ha come scopo primario quello di aumentare il volume del seno oppure restituirgli l’antico turgore. Il primo caso è quello di donne che presentano uno scarso sviluppo della ghiandola mammaria, ovvero un seno piccolo, nel linguaggio medico detto “ipomastia”. Il secondo caso indicato con il termine “amastia” riguarda, invece, donne che hanno un seno completamente piatto a causa del mancato sviluppo della ghiandola mammaria.
In entrambi i casi la mastoplastica additiva si effettua per lo più su donne giovani, che non hanno mai allattato e in alcuni casi hanno appena passato la fase dello sviluppo. Si parla invece di seno svuotato – “ptosi di primo grado” – se il seno si presenta svuotato dopo l’allattamento o un repentino dimagrimento.
Anche in questo caso, infatti, si rende necessario un intervento di mastoplastica additiva con inserimento di protesi rotonda, anatomica oppure a goccia, a seconda della situazione di partenza e dell’effetto che si desidera ottenere. L’intervento si fa in day hospital e i tempi di recupero della mastoplastica additiva vanno dai 7 ai 10 giorni. Il decorso post operatorio solitamente è molto tranquillo.