Eccone un’altra! Vi capita mai di guardarvi allo specchio, magari la mattina appena alzati, quando ancora il ritmo frenetico della vostra giornata non ha ancora preso il sopravvento, e di vederne una nuova? Maledette rughe! Di solito si cominciano ad intravedere dopo i 25 anni… ma perché compaiono le rughe? Sono la conseguenza del passare degli anni, di un’intensa mimica, dell’eccessiva esposizione ai raggi del sole, dell’inquinamento, del fumo, dello stress, della predisposizione genetica e della scarsa cura quotidiana della pelle. Esistono due gruppi di rughe, quelle di senescenza e quelle di espressione: le prime arrivano con l’invecchiamento cutaneo, si perde elasticità e la compatezza naturale, le altre si manifestano su un’epidermide relativamente giovane. Entrambe cominciano a farsi vedere per il cedimento delle strutture cutanee, dato il venir meno di collagene ed elastina. Le rughe, in poche parole, sono i segni esterni delle modificazioni microscopiche che avvengono all’interno dell’epidermide e del derma. Che sia l’effetto nel tempo della forza di gravità con la perdita di grasso sottocutaneo, come nel caso delle rughe tra bocca e naso, oppure all’azione dei muscoli mimici facciali, da cui dipendono le linee tra le sopracciglia (rughe glabellari), sulla fronte e ai lati degli occhi (zampe di gallina), che possono apparire anche in visi abbastanza giovani, le rughe non risparmiano nessuno e compaiono in diverse zone del viso per età ed espressività appunto.
Anche l’etnia incide sulla formazione delle rughe. I caucasici per esempio, sono più soggetti alla formazione di rughe rispetto agli asiatici. Anche tra uomini e donne ci sono differenze da sottolineare: i primi avendo muscoli mimici molto più potenti, presentano rughe più profonde intorno agli occhi e sulla fronte. Nella zona della bocca e delle guance, invece, grazie ai follicoli della barba che regalano al derma maggiore robustezza, le rughe dei maschi sono al contrario molto meno profonde di quelle femminili. Fateci caso, il “codice a barre“ è solo della donna.
Tuttavia è possibile combattere, prevenire, correggere, migliorare e ripristinare i volumi e le depressioni di questi segni, grazie alla medicina estetica. In particolare mediante l’azione combinata di iniezioni di botox e iniezioni di acido ialuronico. Molti studi clinici hanno decretato la sicurezza e l’efficacia della combinazione di tossina botulinica e filler. Sembra infatti che il trattamento con la tossina botulinica minimizzi la contrazione muscolare, permettendo al filler di rimanere in posizione per più tempo rispetto a quando è iniettato da solo.