Quando si discute di trattamenti di medicina estetica, non si possono non chiamare in causa i filler. Non importa che si parli di filler labbra o di filler rughe, zigomi o occhiaie: in tutti i casi, si ha a che fare con protocolli molto popolari. Ecco perché, prima di sceglierli, è il caso di informarsi su alcuni aspetti fondamentali.
Tra queste, rientra il tempo che deve trascorrere prima di esporsi al sole. Nel caso del filler occhiaie, è bene evitare l’esposizione alla luce del sole diretta prima dei 5 giorni dal protocollo. Chi ha la passione del wellness, dovrebbe evitare, a seguito di questo trattamento di medicina estetica intelligente, la sauna e il bagno turco per circa una settimana. Attenzione: si tratta di riferimenti di massima. Ogni paziente è infatti unica e solo il medico estetico di fiducia è in grado di dare consigli mirati.
Per quanto riguarda i trattamenti di filler labbra, rughe e zigomi, per l’esposizione al sole si parla di circa 36 ore.
Un doveroso cenno deve essere dedicato al fatto di scegliere bene il medico estetico a cui affidarsi. Chi pensa che la medicina estetica intelligente si limiti a una semplice attenuazione dei segni dell’età. Nel momento in cui valuta preliminarmente una paziente, lo specialista deve considerare diversi aspetti e, per esempio, fare attenzione alla presenza di controindicazioni come le patologie dermatologiche autoimmuni e le disfunzioni della coagulazione del sangue.
Per capire se un medico estetico è serio e affidabile, un buon parametro – non certo l’unico – sono le foto “prima e dopo”, fondamentali per capire se il risultato ottenuto è all’insegna dell’equilibrio e del rispetto dell’unicità di ogni viso. In alcuni frangenti, come per esempio quelli in cui si punta a migliorare l’estetica di uno sguardo particolarmente stanco, è basilare lavorare non solo sulle occhiaie, ma anche sulle aree circostanti, sempre nell’ottica di un supporto alla zona perioculare.