Con l’arrivo del caldo capita spesso di soffrire per via delle gambe gonfie, un problema che riguarda tantissime donne anche giovani. Come risolverlo? Partendo dall’alimentazione e dalla diminuzione dei cibi ricchi di sale, che causano ritenzione idrica. Si comincia mettendone meno nell’insalata, che può essere insaporita anche con spezie come l’origano, e si prosegue limitando l’apporto di cibi in scatola e di salumi.
Non bisogna poi dimenticare il ruolo di frutti come il ribes e il mirtillo, fondamentali quando si tratta di riattivare la circolazione a livello degli arti inferiori. Eccellenti a tal proposito sono anche gli agrumi e il kiwi. Dedicarsi a un pediluvio con l’acqua calda la sera migliora ulteriormente la situazione! Per massimizzarne gli effetti, però, è consigliabile aggiungere erbe come lavanda, timo e rosmarimo.
Non bisogna infine sottovalutare i benefici delle passeggiate all’aria aperta, utili soprattutto se si passa gran parte della giornata alla scrivania. Queste buone pratiche, se seguite con costanza, possono portare dei risultati positivi. Per migliorarli ancora si può ricorrere alla medicina estetica intelligente che, in caso di gambe gonfie, propone un trattamento come la carbossiterapia, privo di controindicazioni ed eseguibile pure nei mesi estivi.
In cosa consiste? Nella somministrazione per via sottocutanea di anidride carbonica allo stato gassoso, che viene introdotta nel corpo tramite aghi sottilissimi. Decisivo per migliorare la microcircolazione, questo trattamento, le cui sedute durano circa 20 minuti ciascuna, può essere incluso in protocolli di medicina estetica ideali per combattere anche altri inestetisimi, come per esempio le smagliature rosee e le lassità cutanee.