La cellulite è uno degli inestetismi più odiati, se non il più detestato in assoluto. Anche se siamo in pieno inverno e il momento in cui il clima per indossare shorts e costumi da bagno sembra lontano, è il caso di iniziare a correre ai ripari. In che modo è possibile farlo? Prima di tutto migliorando i fattori legati allo stile di vita che possono peggiorare l’inestetismo (tra questi compare indubbiamente la dieta).
Non bisogna però dimenticare il grande aiuto che può dare la medicina estetica intelligente. Un trattamento che tantissime persone scelgono in questo periodo dell’anno in vista dell’estate è la carbossiterapia. Questo trattamento di medicina estetica corpo sfrutta le potenzialità dell’anidride carbonica, al centro dell’attenzione scientifica da più di un secolo.
La procedura consiste nella somministrazione per via sottocutanea di anidride carbonica allo stato gassoso. Tutto ciò avviene tramite aghi di dimensioni estremamente ridotte, a loro volta collegati a dei tubi che escono da un macchinario.
La carbossiterapia contro la cellulite è efficace per via di diversi aspetti. Da un lato, agisce migliorando l’efficienza del microcircolo. Dall’altro, invece, favorisce la lipolisi, ossia la distruzione delle cellule adipose.
Grazie a questo trattamento di medicina estetica, è possibile apprezzare una riduzione di quegli inestetismi – p.e. accumuli di adipociti ed edemi – che possono aggravare la situazione in circostanze in cui è presente la cellulite.
Per quanto riguarda il numero di sedute consigliate per la risoluzione del problema, rammentiamo che non esistono indicazioni univoche. Tutto dipende dal quadro di partenza. Nei casi in cui, per esempio, si ha a che fare con indicazioni come la cellulite e le adiposità localizzate, si può ricorrere a protocolli composti da tre sedute con farmaco lipolitico e dieci di carbossiterapia associate a mesoterapia, trattamento di medicina estetica che consiste in micro iniezioni di farmaci mirati a sconfiggere la ritenzione idrica.