Power nap: con questa espressione inglese, si indica la classica siesta che, ogni tanto, ci si concede durante il giorno. Ora che l’atmosfera della bella stagione si fa via via più godibile, il riposino durante il giorno, parliamoci chiaro, ha il suo perché.
I suoi benefici sono diversi. Tra questi è il caso di citare indubbiamente gli effetti positivi sul controllo dello stress e sulla prevenzione di quella sindrome del burnout alla quale, paradossalmente, siamo più esposti con lo smartworking.
La connessione pressoché costante e, per molte persone, il fatto di trovarsi a gestire senza averlo mai fatto prima il lavoro nei medesimi spazi in cui si porta avanti la vita familiare sono fattori che, a lungo andare, possono mettere a forte rischio l’equilibrio mentale ed emotivo.
Non è un caso che colossi tech come Google incoraggino i loro dipendenti a concedersi dei power naps durante la giornata lavorativa. Negli uffici di Big G si possono trovare, da diversi anni ormai, delle vere e proprie postazioni ad hoc, letti ad alta tecnologia caratterizzati dalla presenza di impianti audio dedicati a chi vuole cadere tra le braccia di Morfeo sulle note della propria musica preferita.
Da non dimenticare sono anche i vantaggi per la bellezza. Come evidenziato dalla Dottoressa Sara Mednick, autrice del libro Take a Nap! Change Your Life e docente di Neuroscienze Cognitive presso la University of California, una siesta di soli 20 minuti può rivelarsi un toccasana quando si parla di ottimizzazione dei processi di rigenerazione delle cellule (ovviamente è fondamentale essere costanti).
Non c’è che dire: si può, a ragione, parlare di rivincita del power nap, che non è più sinonimo di ozio e indolenza. Se poi i suoi benefici relativi alla bellezza non dovessero rivelarsi completamente soddisfacenti, c’è sempre la medicina estetica intelligente. Provare per credere!