Maria Monsè – chi è cresciuta negli anni ’90 se la ricorderà senza dubbio alla guida della trasmissione Go Kart – è in questi giorni al centro della polemica per via della scelta di portare da un chirurgo estetico la figlia 14enne Perla Maria.
La ragazza si è sottoposta a un rinofiller e, sulla cover di un celebre settimanale (si può vedere qui), appare in posa assieme alla madre. Sulla copertina, campeggiano le parole “Ho portato mia figlia Perla a rifarsi il naso”.
La showgirl ha parlato di questa decisione anche nel corso di un’ospitata nel salotto di Barbara D’Urso. Intervenuta durante una puntata di Pomeriggio Cinque, Maria Monsè ha rivelato di aver acconsentito al rinofiller sulla figlia minorenne in quanto Perla Maria, nata dalla sua relazione con l’imprenditore Salvatore Paravia, soffriva per via di una piccola gobba al naso.
Si tratta di dichiarazioni e di immagini che stonano molto, a nostro avviso, mettendo in secondo se non in terzo piano il valore di procedure che non devono essere viste come “stampelle” per sorreggere inadeguatezze spesso pronte a scomparire in poco tempo.
L’adolescenza, infatti, è un periodo complesso, un momento in cui il giovane plasma la sua identità nel corso dei quali i crucci per il proprio aspetto fisico possono cambiare in fretta ed essere influenzati anche da condizionamenti esterni piuttosto che da un desiderio esclusivamente personale di migliorarsi (scegliendo, quando per età è consentito dalla Legge, trattamenti di medicina estetica o interventi di chirurgia).
Inoltre, parlare di medicina estetica intelligente non significa, come ha fatto Maria Monsè nel corso dell’intervista al settimanale Nuovo, associarla alla domanda “Perché una mamma non dovrebbe far felice la sua bambina?”.
Anche se il rinofiller, a differenza della rinoplastica, è una procedura reversibile in quanto l’acido ialuronico è biocompatibile e riassorbibile, quando si chiama in causa questo trattamento è bene specificare che si tratta di una procedura da valutare con molta attenzione, considerando, per esempio, anche l’armonia del risultato con il resto del volto. Gli effetti, infatti, durano comunque dai 12 ai 16 mesi.